Si è svolta lo scorso sabato 12 dicembre la cerimonia di accensione di quello che risulta essere, ad oggi, l’abete vivente addobbato più alto d’Europa (e non solo).
“L’idea di accendere ed illuminare l’Albero durante le festività natalizie, sin dal primo anno, è stata quella di dedicarlo ai propri familiari – si legge nella nota – amici che non potranno trascorrere accanto a noi le prossime feste e ricorrenze gioiose, a chi troppo presto ci ha lasciati lasciando in noi un vuoto incolmabile, ma che verrà alimentato dal ricordo e dalle commemorazione.
Come tutti gli anni, tutti i proventi delle attività svolte sotto l’albero, verranno devoluti alla ricerca e sulla prevenzione del cancro, per mantenere alta l’attenzione su tali tematiche di grande importanza sociale, sensibilizzando soprattutto alla prevenzione che è la migliore arma per combattere tutte le malattie.
Non a caso, quest’anno l’addobbo, fortemente voluto dagli organizzatori, porta come puntale il fiocco simbolo della lotta contro il cancro e centinaia di fiocchetti che adornano le oltre 15000 lucine Led, simbolo della luce in ciascuno di noi. Questo è un altro primato tutto irpino, non europeo ma mondiale perché ha come scopo quello di fare del bene. Non dobbiamo dimenticarcelo, perché è dai valori importanti che dobbiamo ripartire. L’Albero di Natale, potrà essere ammirato e fotografato per tutto il periodo delle festività natalizie.”