Foti: Ponte della Ferriera, si chiude il 24. Soluzione a breve anche per il Centro Autismo

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Questa mattina la conferenza dei capigruppo si è riunita per programmare le prossime sedute di consiglio comunale, tra cui quella urgente sul conto economico e stato patrimoniale dell’ente, su cui sono arrivate le diffide dalla Prefettura per la mancata approvazione.

Il primo settembre si tornerà in Aula per approvare i due documenti, mentre il 22 agosto è in programma una seduta di question time. Durante l’incontro il sindaco Foti ha chiarito anche alcune tematiche: dal Ponte della Ferriera al teatro Gesualdo, passando per il centro per l’autismo e la scuola “Enrico Cocchia”. Su quest’ultima c’è la certezza che riaprirà in tempo per il nuovo anno scolastico.

La vicenda del Ponte della Ferriera l’ha definita «una sofferenza» e poi ha chiarito sui ritardi: «Era stata disposta d’intesa tra ufficio tecnico, impresa esecutrice e ordinanza della Polizia Municipale la chiusura per il 17 agosto. Ma era previsto che l’impresa disponesse e collocasse tutta la segnaletica chiesta dalla Municipale. Hanno avuto dei ritardi ed è slittato il tutto al 24 agosto. Non è dipeso da noi – precisa il primo cittadino – a causa del periodo di Ferragosto la ditta non ha ricevuto le forniture richieste». Il sindaco non nasconde i problemi che dovrà vivere la città in seguito alla chiusura del ponte: «Sarà sicuramente una sofferenza, anche chiuderlo per pochi giorni sarebbe un disagio. Da cronoprogamma, però, l’impresa garantisce che la zona verrà liberata a novembre».

Intanto, tra i due consigli comunali fissati, è in programma per il 28 agosto anche una nuova conferenza dei capigruppo per un confronto con il comitato di gestione del teatro Carlo Gesualdo. «Non so come andrà a finire la vicenda, c’è un procedimento di liquidazione in atto e il liquidatore nominato sta disponendo le attività. Al momento l’esigenza è di pagare le persone che hanno lavorato per il teatro. Questo è urgentissimo, che poi la stagione teatrale inizi un mese dopo rispetto al passato non è la fine del mondo». E tante incognite ci sono ancora sul futuro del Massimo cittadino, a cominciare dalla nuova formula giuridica: «I tempi sono molto stretti, io sono a fine mandato e non impegno l’amministrazione futura. Sarebbe scorretto. Quindi se c’è una totale condivisione dei gruppi consiliari sul modello di gestione allora si parte, altrimenti viene rinviato. L’incontro del 28 diventa utile anche per confrontarci su questo».

Infine non è mancato un passaggio sul centro per l’autismo di Valle dove il primo cittadino ha ammesso di aver trovato una soluzione per sbloccare l’impasse legata alla proprietà del suolo. «Abbiamo già parlato con il governatore De Luca. Gli ho prospettato la soluzione che ho individuato e ora attendiamo solo la risposta dalla Regione perché ci vuole il consenso della giunta. Le somme che abbiamo individuato servono per espropriare il suolo, si tratta di fondi che esistono e De Luca mi ha già confessato di gradire la proposta. Dobbiamo solo attendere che passi questo periodo di vacanze».