“Ho atteso per due mesi che arrivassero risposte dal partito, quindi ho deciso di procedere con le nuove nomine. Ma non ho dichiarato guerra a nessuno”.
Così il sindaco di Avellino Paolo Foti, stamane in occasione della firma dei decreti di nomina dei tre nuovi assessori (Augusto Penna, Anna Carbone ed Elena Tordela, ndr), replica alla pioggia di accuse piovute sul capo del primo cittadino di Avellino dopo il nuovo riassetto della squadra di Governo a Palazzo di Città.
“Rispetto per tutti – ha proseguito Foti – ma due mesi e mezzo di stallo erano diventati insopportabili. Una fatica enorme mantenere nervi saldi e barra dritta dell’amministrazione.
Ho agito secondo le prerogative di autonomia del mio ruolo, determinando scelte che rispondono ai criteri di efficacia ed efficienza dell’amministrazione, avvalendomi di tre valentissimi professionisti”.
IL GIALLO DELLA CONVOCAZIONE DEL GRUPPO PD – Ieri, a margine dell’ufficialità dei nuovi assessori, sarebbe stata convocato un summit (previsto per il pomeriggio, ndr) tra i consiglieri dem a Palazzo di Città, summit di fatto cancellato ufficialmente a causa dell’iniziativa che si terrà oggi alla Chiesa del Carmine sulla Dogana di Avellino. “Lo apprendo dai giornali – ha affermato Foti – Ieri ho incontrato alcuni consiglieri e non ho raccolto sensazioni negative”.
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