“Il termometro segna 41 gradi, è il segnale di una città che ha la febbre alta, un monito che come amministrazione accettiamo volentieri. Qualunque iniziativa per il bene della città va sostenuta. Proporrò il mio programma a 180 giorni in assise comunale” – così Paolo Foti al taglio del nastro del murale che Millo, al secolo Francesco Camillo Giorgino, ha realizzato su una facciata della stazione di Borgo Ferrovia.
“Mi sono preoccupato di rafforzare la squadra di governo – ha continuato il sindaco – per cercare di raggiungere una serie di piccoli e medi obiettivi. Le priorità riguardano i quartieri periferici, i servizi sociali e una migliore qualità della spesa viste le difficoltà dell’Amministrazione in termini finanziari”.
E sulla questione ex Isochimica:
“Dopo un primo importante intervento di messa in sicurezza che riguarda l’intera città non solo Borgo Ferrovia – ha dichiarato Foti – ora avvieremo il secondo intervento di caratterizzazione grazie ai fondi stanziati dalla precedente amministrazione regionale. Con il governatore Vincenzo De Luca è già in piedi un ragionamento per il reperimento di nuovi fondi per la bonifica definitiva. Non appena avrò ricevuto rassicurazioni in merito, procederò ad un’ordinanza di esproprio d’urgenza del sito. Dobbiamo augurarci che i nuovi fondi arrivino in fretta per il bene della città” – ha concluso il primo cittadino.