Irpinianews.it

Foti annuncia il bando parcheggi: “Non diventerà strumento di clientele per le elezioni”

Marco Imbimbo – Gli uffici hanno completato tutte le procedure e il bando per l’assegnazione delle aree parcheggio verrà pubblicato a breve. «Massimo la settimana prossima», annuncia il primo cittadino Paolo Foti, perché «non ho nessuna intenzione di arrivare alla vigilia delle elezioni».

Il primo passaggio necessario alla pubblicazione del nuovo bando era l’annullamento della vecchia gara, cosa che è avvenuta ieri. «E’ stata chiusa – spiega il primo cittadino – l’amministratore di Acs, Giovanni Greco, ha firmato la chiusura negativa della gara. Anche il segretario generale dell’ente, Riccardo Feola, mi ha confermato che l’annullamento della gara è stato pubblicato sul sito dell’Acs e verrà inserito anche su quello del Comune».

Ma è sui tempi per la nuova gara che la fascia tricolore si sofferma e puntualizza: «Voglio che si sappia che questo sindaco farà adesso la gara triennale per i parcheggi. Io non ho necessità di aspettare le elezioni. Non devo chiedere il voto a nessuno. Anche se avessi voluto ricandidarmi, non avrei mai usato lo strumento del clientelismo becero. La gara si fa, è pronta». Un messaggio chiaro, diretto quello del primo cittadino che serve ad allontanare qualsiasi alone di sospetto su ciò che potrebbe accadere di fronte a un’assegnazione delle aree chiuse che è molto delicata. «Se qualcuno ha pensato di poter arrivare alla vigilia delle elezioni con questo bando, si sbaglia di grosso». I tempi per la pubblicazione, dunque, saranno brevi e già la settimana prossima potrebbe essere annunciata la nuova gara, anche se «dipende tutto dagli uffici» precisa il sindaco.

Sempre la prossima settimana potrebbe essere quella utile per la presa in carico degli ex parcheggiatori, da impiegare nella piccola manutenzione delle aree parcheggio per circa tre mesi. «Anche in questo caso la procedura è pronta, è un atto che compete al dirigente Michele Arvonio».

Il primo cittadino ha affrontato anche la questione delle domeniche ecologiche fissate dall’amministrazione comunale per contrastare l’aumento delle polveri sottili nell’aria. «Molte città d’Italia stanno varando questi provvedimenti. In alcuni casi, come Torino, sono stati registrati quasi 60 sforamenti». Ad Avellino, invece, le centraline Arpac sono arrivate a 34, fermandosi a una sola lunghezza dal limite massimo annuale previsto per legge. «Ho preferito anticipare il blocco per evitare di arrivare sotto Natale e danneggiare i commercianti – spiega Foti. Stiamo, però, già programmando altri interventi subito dopo le festività natalizie, probabilmente con l’utilizzo delle targhe alterne». Il problema dell’inquinamento da polveri sottili, però, non riguarda esclusivamente quelle prodotto dai veicoli, perché c’è da fare i conti anche con gli impianti di riscaldamento obsoleti, soprattutto quelli centralizzati. Non a caso nell’ordinanza anti-smog dello scorso aprile 2016 si annunciavano verifiche in città. «Ci sono molti edifici vecchi con impianti centralizzati che contribuiscono in maniera decisiva all’aumento dell’inquinamento – sottolinea Foti – stiamo pianificando le operazioni per cominciare a verificare tutti questi impianti presenti in città»

Exit mobile version