Foti a tutto campo: “Non mi ricandido. Totonomi? Bisogna vincere”

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Paolo Foti, a margine della intitolazione dell’Aula della Corte d’assise del Tribunale di Avellino a Nunziante Scibelli, ha affrontato con i cronisti tanti temi legati all’attualità politica e non solo:

“Non ho la necessità di replicare alle accuse di clientelismo dell’opposizione in merito alle assunzioni del Comune di Avellino- ha detto il primo cittadino sulle ultime vicende registrate in Consiglio – è vero, siamo in campagna elettorale sia per le Politiche che per le Amministrative, quindi è tempo di comizi elettorali. Nella mia Amministrazione abbiamo tutti la coscienza tranquilla. Gli atti sono stati portati avanti in modo corretto”.

Foti ha confermato ancora una volta che non si candiderà ed ha espresso il suo giudizio sul totonomi iniziato parecchio in anticipo rispetto alle prossime elezioni:

“Tutti sono buoni candidati, il problema è vincere le elezioni. Iaverone? I nomi che leggo dai giornali sono tutti validi e degni. Poi bisogna vincere facendo le alleanze giuste perché non basta il traino di un solo partito. Se i miei assessori spingono per il Foti bis spingono male. Ho sempre detto che il mio impegno si sarebbe limitato ad una sola sindacatura. Il principio della continuità amministrativa è un principio fondamentale, se avessi voluto derogare avrei lasciato chiuse le opere pubbliche ed invece mi sono preoccupato di sbloccarle e di portarle a conclusione. Quelle attivate dalla mia amministrazione sono iniziate e sono finite, questo per me è motivo di grande orgoglio”.

Il sindaco di Avellino si è soffermato anche sulla vicenda di cronaca legata al delitto Masucci e sulla paura che da tempo coinvolge i cittadini residenti in Contrada Archi:

“Una situazione molto complessa che potrà avere uno sbocco all’esito delle analisi scientifiche disposte dai Ris. Bisogna comprendere bene la dinamica dei fatti: è inquietante che nei giorni successivi stavano per verificarsi fatti simili. Io credo che il dott. Masucci sia stato vittima di un tentativo di furto da parte di persone informate sulla sua disponibilità economica. Il  tipo di edificazione mal organizzata a Contrada Archi non doveva essere autorizzata, la prossima amministrazione dovrà occuparsi di questo e di molte altre zone della città. Al momento la Polizia Locale sta provando a rafforzare il sistema di videosorveglianza con circa 50 telecamere in più.”