Paolo Foti, intervenuto a margine della celebrazione della Liberazione ad Avellino, non ha lesinato commenti in vista del prossimo quadro amministrativo e del futuro della consiliatura.
AMMINISTRATIVE 2018 – Tutto ciò che nascerà alla fine di questa consiliatura sarà alternativo all’esperienza attuale. Poi bisognerà vedere in pratica si è alternativi. In campagna elettorale si promettono tante cose, io dico in bocca al lupo a tutti, è un problema che non mi riguarda più.
TEATRO GESUALDO – Non voglio fare affermazioni temerarie, ma i fatti sono i fatti, le chiacchiere sono chiacchiere. Oggi c’è un’indagine della Procura della Corte dei conti. Io mi auguro che nessuno abbia fatto nulla di illecito e di illegittimo ma il bilancio che non è chiaro.
PRIMARIE – Riflettendoci, credo che sia stato un errore non aver fatto le primarie quattro anni fa, il candidato che esce dalle primarie ha una legittimazione politica diversa da quella che può avere un sindaco indicato dal partito.
BILANCIO – È un bilancio tecnico, non c’è niente di politico perché il bilancio politico viene fatto alla chiusura di una esperienza, quando si mettono in fila le cose fatte e le cose non fatte e i cittadini ne traggono le conseguenze e si fanno un convincimento. Alla fine bisognerà vedere cosa questa amministrazione ha fatto e cosa non ha fatto, perché ci sono cose che non è riuscita a realizzare. Oggi noi presenteremo in aula il primo vero bilancio che ha un qualche cosa di politico, perché si privilegiano l’ambiente, le politiche sociali, il decoro urbano, mentre negli anni precedenti abbiamo dovuto mantenere la cinghia stretta e far licenziare dei bilanci tecnici, limitandoci a mettere in fila i numeri e dare sostenibilità all’Ente.