Dopo la conferenza stampa tenuta stamane dal senatore di Forza Italia Cosimo Sibilia, si registrano le parole del sindaco di Fontanarosa, Flavio Petroccione. Di seguito la nota completa:
“Sono le solite scuse di chi perde. Sibilia ha alzato i toni del confronto per nascondere le proprie deficienze politiche. I voti conquistati da Forza Italia sono solo ed esclusivamente una conquista dei candidati.
Almeno per tre di loro. Perché dove Si bilia s’è speso ha fatto poco o niente per la candidata da lui sponsorizzata. Per il resto sono da elogiare i numeri registrati da Franco Di Cecilia, Giuseppe Galasso eMarica Grande, anche perché dimostrano radicamento sui territori.
A ciò si aggiunga il contributo di amici dirigenti che sono scesi in campo per sostenere l’uno o l’altro candidato. Ci sono poi aree dell’Irpinia che, indiscutibilmente, sono per il centrodestra. Mi riferisco ad Ariano, al Montorese-Solofrano, al mio Comune ma c’è anche il valore aggiunto di Galasso nel capoluogo. E questi sono numeri. E i numeri sono pietre. Sibilia ne prenda atto.
Altro aspetto: in tutte le province della Campania erano presenti le liste CaldoroPresidente e Noi Sud. Questo per tentare di allargare il consenso e portare più voti alla coalizione.
Lo stesso fece proprio Sibilia quando si candidò alle elezioni provinciali del 2009. In quella occasione fu unico regista della lista Patto Popolare per l’Irpinia-Sibilia presidente che annoverava candidati iscritti e dirigenti dell’alloraPdl. Sibilia scelse direttamente i candidati di tutti i collegi. Basti pensare che in Consiglio fu costituito un unico gruppo del Popolo della Libertà. La domanda sorge spontanea: allora il ragionamento sul “tradimento” non valeva?
Nelle liste Noi Sud e Caldoro Presidente in questa tornata per le Regionali sono entrati esponenti di primo piano di Forza Italia. Si tratta di sindaci, amministratori, iscritti ed ex consiglieri regionali che si sono impegnati senza soste per il partito. Non meritano accuse del genere. Le critiche, a questo punto, dovrebbero valere anche per i rappresentanti azzurri delle altre province presenti in queste liste? Assurdo.
Va evidenziato, inoltre, il pessimo risultato di Forza Italia in provincia di Avellino che prende circa la metà dei voti rispetto a quello delle altre province della Campania, mentre la lista del Presidente e quella di Noi Sud consegue un risultato omogeneo in tutte le province della Regione.
Solo a Sibilia è, quindi, ascrivibile l’apatia di un partito che da tempo immemore non riunisce i propri amministratori ed i propri dirigenti sparsi sul territorio. Dobbiamo avviare, quindi, subito una riflessione interna, partendo innanzitutto dal consenso elettorale registrato dai candidati, dall’esperienza di tanti amministratori, troppe volte abbandonati al loro destino, dalla partecipazione al processo delle decisioni.
E serve poi gran rispetto per i tanti iscritti presenti sul territorio. E’ necessaria un’opera di persuasione per radicare il consenso in tutta la provincia per costruire anche in Irpinia un forte Partito dei Moderati come viene indicato dal nostro leader Silvio Berlusconi”.