Renato Spiniello – “La Lega cresce sempre più sui territori e anche qui ad Avellino e in Irpinia sta dimostrando di accrescere in maniera esponenziale i consensi grazie al lavoro di Sabino Morano e della sua segreteria provinciale”.
All’indomani del voto sardo, che ha consegnato la Giunta Regionale dell’isola a Christian Solinas, senatore leghista e rappresentante della coalizione di Centrodestra con quasi il 50% dei consensi, tocca a Paolo Ferraro, coordinatore cittadino di Primavera Irpina ed esponente avellinese del partito del Carroccio, analizzare il risultato elettorale ottenuto in Sardegna anche in vista dell’imminente tornata amministrativa che coinvolgerà Avellino e molti comuni dell’Irpinia.
L’impegno di Ferraro, già candidato al Consiglio Comunale alle scorse elezioni, parte come sempre da Valle: “E’ da qui che nasce il nostro impegno militante, insieme a Fabiola Martignetti e al nucleo storico dei rappresentati del popoloso quartiere avellinese. Ma è un impegno – sottolinea l’attivista – che si estende all’intera città”. Perché la Lega? “In quanto rappresenta la dimensione conservatrice italiana legata ai valori cristiani e si oppone all’aggressività industriale e finanziaria di stampo europeista”.
Sulla scia dei risultati ottenuti in Abruzzo e Sardegna, insomma, i salviniani d’Irpinia puntano ad accrescere i consensi anche sul territorio, tuttavia il modello di Centrodestra unito che si è dimostrato vincente alle ultime tornate elettorali, non è detto che sarà riproposto anche in città. “E’ presto per dire se alle amministrative ci presenteremo uniti o meno – conclude Ferraro – come partito corale e inclusivo vaglieremo tutte le scelte, c’è da dire però che Forza Italia rappresenta oggi un alleato minore che ad Avellino non ha neanche la forza di presentare una lista di partito”.