L’onorevole Alberta De Simone ha ricordato la peculiarità che distingue la donne in quanto madre e dunque fonte di procreazione ed ha evidenziato che in qualsiasi dittatura il primo diritto che viene negato è quello alle donne. Nel ricordare l’importanza dell’ art.51 della Costituzione il Presidente della Provincia. De Simone ha sottolineato le conquiste più importanti raggiunte dalle donne che sono la cartina di tornasole per un società che si definisce avanzata.
A spiegare l’obiettivo dell’incontro, che si è tenuto nella sala Grasso di Palazzo Caracciolo, è stata la Consigliera di Pari Opportunità Mimma Lomazzo che si è impegnata a calendarizzare l’attività della Consulta, il cui compito è quello di facilitare l’ingresso delle donne nel mondo della politica.
Intanto dalla discussione è emerso un grosso limite che riguarda il mondo femminile, la mancanza di solidarietà tra le donne . Un limite già evidenziato durante la moltitudine di convegni promossi dalla precedente giunta provinciale retta da Francesco Maselli e che persiste “tenacemente”, divenendo pertanto una sorta di barriera alla tanta sospirata solidarietà che pur dovrebbe accomunare il gentil sesso. Tale consapevolezza è stata messa in luce dell’ex consigliere comunale di Avellino della Margherita Elvira Lenzi che ha fatto registrare la condivisione di tutte le persone presenti in sala. Di qui l’appello (ma ci riusciranno?) rivolto da più parti a riammagliare questa parte della società che offre da sempre un contributo importante in termini di concretezza e di risposte.