Forti raffiche di vento si sono abbattute la scorsa notte su tutto il territorio irpino, complice l’arrivo di un’abbondante massa di aria calda che nella giornata di ieri, 17 giugno, ha provocato numerosi rovesci a carattere temporalesco su tutta la Campania.
Stando alle informazioni ricevute nelle ultime ore, tuttavia, non si sarebbero verificati particolari incidenti di cui, eventualmente, provvederemo a dare comunicazione nelle prossime ore.
Intanto, paradossalmente, la perturbazione che ha imperversato sull’Irpinia anche nel corso della notte, potrebbe aver rappresentato un dato particolarmente positivo in relazione all’approvvigionamento delle acque dei bacini idrici del territorio, nonché all’irrigazione dei terreni agricoli.
Già da diverse settimane, infatti, l’Irpinia è alle prese con una carenza di risorse idriche come poche se ne ricordano negli ultimi anni, nonostante i problemi che periodicamente interessano il territorio in relazione alla paradossale mancanza d’acqua, in uno dei bacini idrici più grandi d’Europa.
Il pericolo siccità era infatti stato lanciato solo pochi giorni fa dal presidente di Alto Calore Servizi, Lello De Stefano, con un vero e proprio s.o.s. diretto alla Regione Campania sulla necessità di diminuire la portata d’acqua verso la Puglia e l’hinterland napoletano, per dirottarla nuovamente in Irpinia.
Un’eventualità già in discussione tra i vertici regionali, che al momento sembrerebbe essere l’unica via di salvezza atta a scongiurare la chiusura dei rubinetti ed i conseguenti disagi già arrecati alla popolazione.
Se ne parlerà in maniera più concreta il prossimo martedì, 20 giugno, nel vertice tra i gestori idrici della Campania e quelli dell’Acquedotto Pugliese.
Quello che c’è da augurarsi, intanto, è che l’estate Irpina risulti particolarmente piovosa, e che il Ferragosto in provincia venga festeggiato sotto l’ombrello.