Da Raffaele Basile Presidente Circolo “Noi Riformatori” Forino riceviamo e pubblichiamo ” Alla luce della brutale aggressione verbale, costituita da ingiurie ed offese deliranti a carattere personale, da parte dell’Assessore Comunale Domenico Fruncillo, al Capogruppo di Minoranza Consiliare Giuseppe Moccia, mi sento di esprimere, a nome mio personale e a nome di tutto il Coordinamento di “Noi Riformatori”, la piena solidarietà al Consigliere Moccia e al gruppo consiliare “Uniti per Forino”, per quanto accaduto durante il Consiglio Comunale del 9 Marzo 2011. L’immotivato e becero atteggiamento del Prof. Fruncillo, assessore alla “propaganda-fides”, oltre ad essere offensivo per la categoria professionale alla quale appartiene per l’intero consiglio comunale, per le regole della democrazia e per tutti i Cittadini di Forino, mette in luce la sua chiara vocazione al “talebanesimo” più estremo, e la sua chiara confusione nel pensare di essere, non un consigliere comunale rappresentante dell’ente comune, ma un appartenente al regime nord coreano. Colgo l’occasione per invitare l’Assessore Fruncillo a dedicarsi meno alle chiacchiere e più al suo ruolo istituzionale, visto che ogni giorno è sempre più chiara la sua aspirazione predicatoria. Mi permetto di ricordare a quest’ultimo la regola che avrebbe dovuto da tempo imparare: “è meglio tacere quando non si conoscono i fatti!”. L’Assessore Fruncillo tutto ciò dovrebbe averlo capito già da tempo, visto che il più delle volte, spesso e volentieri, parla o scrive senza avvicinarsi minimamente alla realtà dei fatti, dimostrando, così facendo, di non conoscere né il territorio del quale è amministratore né gli argomenti che vengono discussi nelle varie sedute del Consiglio Comunale. Questa è la dura realtà dei fatti a Forino, questa è la vera faccia dell’Amministrazione De Cristofano, tanta propaganda che si basa continuamente sugli attacchi personali e sui proclami, al fine di nascondere l’inconsistenza e la totale distanza verso i reali problemi del nostro paese. Al fine di evitare una vera e propria deriva a cui si sta giungendo da diversi anni a questa parte, auspico, per il bene di tutti i cittadini di Forino, una presa di posizione diversa da quella attuale, posta in atto da questa Maggioranza, che si possa concretizzare, nel più breve tempo possibile, in un confronto politico civile e rispettoso, nei confronti delle proposte che più volte vengono avanzate dalle varie forze politiche presenti sul territorio. Forino non ha bisogno di protagonismo, ma di concretezza e di una amministrazione vicina ai cittadini, che si faccia carico delle varie problematiche; non occorrono programmi sbandierati ai quattro venti, colossali opere fini a se stesse, bensì il nostro territorio necessita di interventi tangibili che favoriscano l’aggregazione sociale, il commercio e l’artigianato locale, vera e propria linfa vitale per lo sviluppo della nostra comunità. E’ ora di finirla di giocare manipolando il futuro di questo paese”.