Fontanarosa-Suicida 23enne studentessa universitaria, è il 14esimo caso

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Fontanarosa – A distanza di soli due giorni, ancora una vita è stata tragicamente stroncata. La tragedia si è consumata questa mattina in Via Largo Giusto, nel pieno centro del comune di Fontanarosa. Per cause ancora al vaglio degli inquirenti, Marilù P. 23enne, una studentessa universitaria a Napoli, sarebbe precipitata dal balcone al terzo piano della sua abitazione, a pochi metri di distanza dal centro storico. Un impatto al suolo violentissimo. La ragazza è morta sul colpo. I volontari del 118, infatti, non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Sul posto si sono portati anche i Carabinieri della locale Stazione e della Compagnia di Mirabella Eclano, il Pubblico Ministero di turno ed il medico legale che ha eseguito un primo esame esterno. Gli inquirenti hanno ascoltato i familiari della giovane. Il padre, marmista di mestiere, la madre casalinga ed il fratello maggiore già laureato in Giurisprudenza, che non avrebbero saputo dare alcuna spiegazione. Intanto, resta poco chiaro l’episodio. Secondo alcune voci che circolano in paese, la 23enne non avrebbe voluto togliersi la vita ma avrebbe perso l’equilibrio cadendo giù dal balcone. La madre, infatti, avrebbe tentato di afferrarla. Ma la tragedia purtroppo si è consumata. Con l’agghiacciante episodio di Fontanarosa, il numero dei decessi per suicidio sale a quattordici. Dal 26 luglio ad oggi, infatti, sono stati ben tre i suicidi: era il 27 giugno quando Luigi Z., 32enne di Calabritto con problemi psichici alle spalle, ha preso una corda e l’ha legata alla ringhiera del balcone della sua abitazione nella periferia del piccolo comune irpino. L’altro capo della fune l’ha legata al suo collo e si è lanciato nel vuoto ponendo fine alla sua esistenza. Il giorno dopo, il 28 giugno, il 12esimo suicidio, quello di Sabino V., 50enne di Rione Parco, che si è tolto la vita lanciandosi dalla finestra, al quarto piano di un immobile del popoloso quartiere avellinese. Erano le 6 di giovedì scorso quando è stato trovato cadavere il 32enne Stefano M. di Rione Aversa. E mentre ad Ariano si prega per la vita di Emanuele Panza, il 15enne che alle 21 del 7 luglio scorso si è lanciato dalla finestra della sua abitazione al quarto piano di Via Piano della Croce per essere stato bocciato al primo anno del Liceo Scientifico, ieri un’altra giovane vita si è tragicamente spenta.

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