Di seguito la nota di Michele Ferrante, componente Esecutivo provinciale e Responsabile Sanità PD:
“Apprendiamo con immenso piacere e grande soddisfazione la notizia dell’approvazione, da parte della Giunta Regionale della Campania, del “Fondo disabilità”. Finalmente, dopo anni di proclami inconsistenti della Giunta Caldoro e di politica riservata agli “addetti ai lavori”, grazie all’impegno serio ed al sano pragmatismo del Presidente Vincenzo De Luca, si torna a parlare dei problemi della gente ed in particolare delle categorie più svantaggiate, come gli anziani, i disabili, i vecchi e nuovi poveri. Il Partito Democratico irpino è, oggi più che mai, vicino al Governatore De Luca, al quale esprime stima, apprezzamento ed incoraggiamento ad andare avanti “senza guardare in faccia a nessuno”, per usare un’espressione a lui particolarmente cara, che non è segno di arroganza o di autoritarismo, bensì consapevolezza degli impegni assunti con gli elettori e della necessità di onorarli a qualsiasi costo, superando l’atavico e consolidato costume di una politica spesso parolaia ed inconcludente, impegnata più in lunghe, estenuanti e vacue diatribe interne ai partiti che nel tentativo di dare risposte ai tanti e sempre più urgenti problemi della gente. Nello stesso solco sembra essersi finalmente incamminato, soprattutto grazie alla determinazione del segretario provinciale Carmine De Blasio, anche il Partito Democratico della provincia di Avellino, che, in linea con l’azione politica del Segretario nazionale e Presidente del Consiglio Matteo Renzi, sta cercando di recuperare il rapporto con il territorio e di convogliare tutte le energie nella direzione di un approfondimento delle tante problematiche che attanagliano, qualche volta in modo drammatico, la provincia di Avellino e che interessano il mondo del lavoro, la sanità, la scuola, i trasporti, per citare solo quelle più urgenti ed indifferibili. Per fare ciò, è necessario recuperare le energie migliori, seguendo una logica solidaristica e ed insieme meritocratica che non esclude la dialettica anche aspra ma che non perde mai di vista il bene supremo dell’unità, che è presupposto indispensabile per rilanciare l’immagine del partito e conquistare un elettorato sempre più scettico e disorientato. Perciò, diciamo al Governatore De Luca di andare avanti nel superamento della politica del centro-destra, che ha disgregato il tessuto sociale della Campania ed ha colpevolmente cancellato l’Irpinia dalla propria agenda politica. Noi faremo la nostra parte, dimostrando coerenza, unità di intenti, attaccamento al partito e soprattutto alla nostra gente ed alla nostra terra, al servizio dei quali intendiamo porre intelligenze ed energie, auspicando un rinnovamento che vada nella direzione dell’inclusione di quanti hanno capacità e voglia di lavorare, senza mortificare o escludere alcuno”.