Nell’antica parrocchia di Costantinopoli ogni anno si celebra la festa in onore di S. Ciro, medico, eremita e martire. Una festa antica e tenuta in grande considerazione nella nostra città.
Per la festività del santo che quest’anno cade di giovedì, la Parrocchia S. Maria R. di Costantinopoli ha in programma per mercoledì 30 alle ore 18.00, dopo la funzione liturgica, la cerimonia di benedizione dell’Acqua e dell’Olio di S. Ciro. Mentre per il giorno del 31 Gennaio, la Festa di S. Ciro proseguirà con la Messa solenne celebrata dal parroco don Emilio Carbone, alle ore 18, e di seguito il Bacio della reliquia di S. Ciro, conservata nella parrocchia cittadina.
Dopo i riti religiosi, ci sarà la tradizionale accensione e benedizione del “falò” di S. Ciro.
San Ciro martire è un santo martire venerato dalla Chiesa Cattolica, è stato medico ed eremita, visse nel III secolo e morì decapitato. Praticando l’arte della medicina si guadagnò l’appellativo di medico anargiro, cioè senza argento. Era infatti sua abitudine prestare le proprie cure a tutti, soprattutto ai poveri, ai quali non veniva chiesta alcuna ricompensa in cambio. La tradizione della Dimostranza tramanda che San Ciro sia stato immerso nella pece bollente e che, essendo sopravvissuto a questo supplizio, sia stato decapitato. Il martirio avvenne il 31 gennaio 303.