Avellino – “Troppe incertezze sul futuro dei lavoratori, decisioni continuamente rinviate e da Torino un’indifferenza ormai insostenibile”. Sergio Nappi, sindaco di Monteforte e candidato al Consiglio Regionale con Noi Sud, interviene sulla crisi che coinvolge la Fma di Pratola Serra, “la madre di tutte le vertenza della nostra provincia” secondo le organizzazioni sindacali e i lavoratori riuniti in presidio permanente davanti ai cancelli dello stabilimento.
“In questi giorni – spiega Nappi – ho seguito con particolare attenzione il dramma che stanno vivendo i tanti lavoratori impiegati nello stabilimento di Pratola Serra. La mia solidarietà va innanzitutto a queste persone e alle loro famiglie, costrette a enormi sacrifici e a vivere in un continuo stato di incertezza.”
“Tuttavia, – aggiunge Nappi – la classe politica non può limitarsi alle sole manifestazioni di vicinanza, ma deve andare al di là, attivandosi in ogni sede affinché il management della Fiat non conduca lo stabilimento di Pratola Serra al triste epilogo di Termini Imerese. Si tratterebbe, in tal caso, di un colpo mortale per l’intero apparato produttivo irpino che ruota, in buona parte, intorno all’attività dello stabilimento Fma.”
“Ho molto apprezzato – sottolinea l’esponente di Noi Sud- , l’impegno del nostro Segretario Nazionale, Arturo Iannaccone, che in più di un’occasione ha posto la vertenza Fma all’attenzione del Ministro Scajola, sia in sede di Commissione Attività produttive, sia direttamente in Aula. Auspico che, con la nuova interrogazione annunciata da Iannaccone per la prossima settimana, il Governo possa dare delle risposte rassicuranti pei i lavoratori e per tutta la classe imprenditoriale irpina.”
Sul ruolo della Regione Campania e sulle mancanze della classe dirigente del centrosinistra Nappi non ha dubbi: “Bassolino e compagni hanno retto un governo regionale del tutto inadeguato a gestire il rilancio dell’economia campana, i processi di sviluppo e il sistema industriale. E’ ora di dare una svolta e di affermare una classe dirigente capace di sfruttare le opportunità offerte dai tanti fondi comunitari, mal utilizzati e spesso rispediti al mittente per il loro mancato utilizzo.”
“Noi Sud è una forza politica nata dall’esigenza di tutelare il Mezzogiorno, determinando la riduzione di quel divario economico che lo separa dal resto del Paese. Per ottenere questi risultati occorre inevitabilmente puntare sullo sviluppo infrastrutturale, utilizzando al meglio i fondi per le aree sottosviluppate e le risorse comunitarie messe a disposizione dall’Unione Europea. Ci batteremo – conclude Nappi – affinché la nuova Regione consideri prioritari questi obiettivi e sappia affrontare i problemi dell’Irpinia.”