Il piano della Fiat prevede, oltre al riassorbimento di tutti i lavoratori, l’integrazione con la Chrysler per la produzione in Italia di alcuni modelli della Casa americana.
Fiat ha dichiarato che le risorse messe a disposizione (circa 150 milioni di euro nei prossimi tre anni) saranno destinate al rilancio della storica Carrozzeria e sono aggiuntive rispetto al piano industriale del Gruppo per l’Italia e non andranno, dunque, a deprimere gli investimenti negli altri siti produttivi nazionali.
”La notizia dell’aquisizione della Bertone – afferma Costantinos Vassiliadis, segretario provinciale della Ugl Metalmeccanici – da parte del Gruppo Fiat e la dichiarazione che all’interno dello stabilimento di auto si produrranno alcuni modelli Chrysler, può e deve rappresentare un punto a favore per la FMA di Pratola Serra in quanto le motorizzazioni utilizzate su questi modelli saranno di media alta cilindrata. Finalmente una notizia che fa pensare in positivo per lo stabilimento di Pratola Serra e non solo”.