Si è rinnovata ieri a Flumeri la tradizione dell’alzata del Giglio in onore di San Rocco. La macchina di festa lavorata in paglia e costruita supina è stata eretta attraverso un lungo e meticoloso lavoro di braccia con il supporto di scale, tralicci e corde. Tutt’intorno una coinvolgente festa popolare.
Il Giglio ogni anno ha un intreccio diverso: le decorazioni sono affidate alla fantasia dei giovani. L’entusiasmo che c’è intorno alla realizzazione, all’alzata e alla traslazione però è sempre lo stesso e coinvolge non solo i flumeresi, ma tanti turisti provenienti anche dall’estero.
Magliette gialle per i ragazzi che hanno lavorato all’intreccio e magliette rosse per i carristi che dirigono i lavori e l’alzata, caschetti ed imbracature per molti. La benedizione del parroco ed il saluto del sindaco. Poi l’avvio della lunga operazione di sollevamento, iniziata nel pomeriggio e terminata la sera, sottolineata dall’esplosione di grida ed applausi. Uno spettacolo emozionante, un lavoro faticoso per carristi e supporters che al termine si sono scatenati in balli e cori. Infine, a suggellare i festeggiamenti, il concerto dei 99Posse.
Ed ora si attende il 15 agosto quando lo slanciato obelisco di paglia intrecciata dalle mani creative dei ragazzi sarà “traslato” nel corso di un’altra grande festa popolare a suon di tamburi ed organetto da campo del Giglio fino alla Chiesa di San Rocco.
L’alzata del Giglio di Flumeri apre la stagione degli obelischi di paglia, dei “Riti e delle Feste del Grano”, emblema della civiltà contadina irpina.
ECCO TUTTE LE DATE
Il 14 agosto ci sarà la tirata del Carro di Fontanarosa, il 15, come detto, la tirata del Giglio di Flumeri, ancora il 15 agosto i Covoni a Frigento, il 16 agosto in mattinata processione con i Mezzetti a Frigento, il 19 agosto l’alzata del Giglio di Villanova del Battista, il 27 agosto la tirata del Giglio di Villanova del Battista e si chiude il 16 settembre con la tirata del Carro di Mirabella Eclano.