Le targhe alterne ad Avellino (oggi, 17 dicembre, circolano le pari – venerdì 18 dicembre le dispari) non hanno portato i frutti desiderati.
Infatti, nelle prime due delle cinque giornate di circolazione alternata, oggetto di numerose critiche e proteste da parte dei commercianti e cittadini visto il periodo pre natalizio, i valori di pm10 sono risultati essere comunque oltre il limite consentito.
Gli sforamenti presso le centraline di via Scandone e via Piave sono stati addirittura superiori a quelli registrati il 7 e 8 dicembre che hanno costretto l’assessore ad interim all’ambiente, Costantino Preziosi, a rivedere gli accordi presi in precedenza con i commercianti.
Tra le cause, la situazione atmosferica generale che sta contribuendo a “tenere a terra” l’inquinamento prodotto in precedenza.
Complice anche qualche automobilista furbetto e controlli non sempre all’altezza, in buona sostanza i dati relativi agli sforamenti nei giorni della circolazione alternata ad Avellino testimoniano che il dispositivo scelto dall’amministrazione comunale per ovviare all’eccesso di polveri sottili nell’aria serve davvero a poco.
Si preannunciano comunque provvedimenti più drastici e il rischio – a questo punto – che l’amministrazione comunale possa prorogare anche per la prossima settimana le targhe alterne.