Fisco e previdenza, altra proroga Figc: la Serie C respira

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di Claudio De Vito. Nuovo provvedimento da parte della Figc per consentire di ai club di Serie B e C di incamerare ossigeno in uno scenario di forte criticità innescato dall’emergenza Coronavirus.

Il comunicato ufficiale 181/A infatti ha prorogato il termine, già spostato al 16 aprile lo scorso 10 marzo al principio del caos dettato dal Covid-19, al 30 giugno per il pagamento delle ritenute Irpef, dei contributi Inps e per il Fondo Fine Carriera. Gli adempimenti dovuti sulla base dell’articolo 85 delle Noif potranno essere rateizzati in cinque pagamenti mensili di eguale importo, decorrenti dal mese di giugno.

Invariata la sanzione, ovvero i due punti di penalizzazione da scontare nella stagione 2020/2021, per la violazione della nuova disposizione, ma anche con riferimento al mancato pagamento di una singola rata.

La Serie C pertanto respira, ma il rischio di un’ecatombe ai nastri di partenza del prossimo campionato non è affatto scongiurato. Se ne parlerà venerdì mattina in Assemblea di Lega. Un vertice che si preannuncia piuttosto caldo alla luce della volontà, della maggior parte delle società, di chiudere anticipatamente il campionato.

Facile prevedere un fronte spaccato alla luce dell’interesse contrapposto di Vicenza, Monza e Reggina con la testa già in Serie B. Nel frattempo il presidente Francesco Ghirelli ha annunciato un’Assemblea-bis intorno al 20 aprile: sarà con ogni probabilità decisiva per il futuro della stagione 2019/2020 e per assestare un colpo di coda contro la crisi.