Fisciano – ‘Il lavoro desiderato’ oggetto di un seminario

0
121

Fisciano – Il lavoro desiderato: lavoro, lavori fissi, lavori precari. Si terrà domani alle 15.00 presso la Biblioteca “A. Santucci” dell’Università degli Studi di Salerno un seminario di studio per discutere ed approfondire le questioni relative al lavoro. Il seminario di studi sarà introdotto dai saluti dal Rettore dell’Università di Salerno, Raimondo Pasquino e dal Direttore del Dipartimento di Sociologia e Scienza della Politica, Vittorio Dini. Seguiranno gli interventi di docenti universitari provenienti da diversi atenei salernitani: Davide Bubbico (docente di Sociologia economica presso l’Università di Fisciano), Fabio La Verde (Università di Palermo), Luca Salmieri (Università “la Sapienza” di Roma), Giorgio Gosetti (Università di Verona), Daniele Petrosino (Università di bari) e Paolo Zurla (Università di Bologna). La discussione entrerà nel vivo con il dibattito che vedrà in campo l’Assessore al Lavoro della Provincia di Salerno, Massimo Cariello e il professore Raffaele Rauty docente di Storia del Pensiero Sociologico presso l’ateneo salernitano sempre vicino alle tematiche sociali ed in particolare riguardanti i giovani.
“In forme e dimensioni crescenti, spesso contraddittorie, – spiega il docente Raffaele Rauty, promotore dell’iniziativa – un numero consistente di persone, soprattutto giovani, ma non solo, uomini e donne, ragazzi e ragazze, hanno come concreta prospettiva nel lavoro l’incertezza del futuro e delle proprie posizioni di vita, la flessibilità, quando non l’annullamento, dei propri diritti, l’impossibilità di determinare orizzonti alla propria esistenza, a necessità di piegarsi, in termini non contrattabili, alle “esigenze del mercato”. Tutto questo è anche in contrasto con percorsi formativi che hanno impegnato tempo, energie e soldi dei giovani e che in troppi casi si mostrano inutili e sovradimensionati rispetto alla banalizzazione delle mansioni e dei lavori richiesti. D’altro canto lavoro non è solo questo e il rischio è, ancora, che l’attenzione a una parte del mondo dei lavori finisca per non evidenziarne la complessità eterogenea e contraddittoria, – conclude il sociologo Rauty – il suo carattere storico, le sue articolazioni territoriali (il Sud, per esempio), i suoi processi di segregazione, che in tanti casi permangono, a danno delle lavoratrici e delle giovani donne. Di questi temi abbiamo pensato di discutere, insieme all’assessore al lavoro della provincia Salerno, con alcuni studiosi che nel merito hanno svolto di recente ricerche specifiche e che seguono attentamente le dinamiche del problema”.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here