L’agricoltura nel contesto europeo ha sempre più una sua rilevanza che non dobbiamo sottovalutare. In questa mini guida vediamo come ottenere dei finanziamenti a fondo perduto agricoltura che potrebbero dare una svolta alla tua attività d’impresa.
Prima però di capire come ottenere questa tipologia di finanziamenti, vediamo insieme di capire l’entità esatta di questa tipologia di fondi. Non solo, andremo a curiosare nel mondo dei contributo a fondo perduto dedicati all’agricoltura e vedremo nel dettaglio
Bandi e Call of Proposal: ecco come si accede ai finanziamenti a fondo perduto Agricoltura.
L’Italia all’interno dell’Unione Europa è da anni protagonista indiscussa di tutta quell’economia che si basa sull’agricoltura meccanizzata e sostenibile. Come avvengono le erogazioni di finanziamenti a fondo perduto dedicati al settore agricolo? Avvengono mediante due modalità tipo:
- bandi diretti
- call of proposal
Sono queste appena citate “le strade maestre” che un imprenditore agricolo può percorrere per arrivare ad ottenere il tanto agognato finanziamento a fondo perduto per la propria attività.
I bandi diretti sono istituiti e gestiti o dalle Regioni degli Stati Membri, o direttamente da quest’ultimi, e di solito è fortemente consigliato affidarsi ad esercenti che si occupano dell’ottenimento di questo tipo di fondi, essendo il più delle volte particolarmente complessa la documentazione che bisogna raccogliere per poter partecipare.
Sono infatti le società che si occupano di bandi e finanziamenti i veri e propri interlocutori dell’imprenditore agricolo quando vengono attivate queste procedure.
Nei casi invece delle call of proposal ecco che si tratta di veri propri inviti a presentare progetti ad hoc dove in sostanza lo scopo è quello di convincere l’Unione Europea ad erogare il contributo.
Entità del Finanziamento
Quando si parla di finanziamento a fondo perduto in ambito agricoltura stiamo sempre parlando di tutti quei finanziamenti a fondo perduto per l’agricoltura che in linea di massima possono coprire fino al 100% della spesa totale sostenuta o solo una parte di essa: ad esempio, si potrebbe ottenere un 50% a fondo perduto e il resto a tasso agevolato.
I finanziamenti a fondo perduto sono connessi di solito all’acquisto di nuovi beni strumentali per l’attività d’impresa: acquisto di terreni agricoli, costruzione o ristrutturazione di stalle, acquisto di macchinari ecc.
Chi può accedere ai bandi: incentivi per i giovani
Un altro fattore importante quando si parla di finanziamenti a fondo perduto agricoltura è quello relativo a chi di fatto può partecipare ai bandi.
La maggior parte di bandi relativi ai finanziamenti a fondo perduto per l’agricoltura sono aperti ai giovani che possiedono già la qualifica di imprenditore agricolo professionale o che si impegnano a conseguirla entro due anni dalla presentazione della domanda, non a caso può sempre essere utile capire come diventare imprenditore agricolo.
Come diventare imprenditore agricolo
Ricordiamo che per ottenere la qualifica di imprenditore agricolo professionale bisogna necessariamente dimostrare che il reddito derivante dalla propria ‘attività agricola sia superiore al 50% del reddito totale da lavoro e che il soggetto in questione spenda più della metà del suo tempo lavorativo all’interno dell’azienda agricola.
Non è dunque difficile ottenere questo tipo di riconoscimento se ci sono i reali presupposti soggettivi, chiunque voglia ottenere dei finanziamenti a fondo perduto in ambito agricoltura deve essere piuttosto bravo invece a monitorare i bandi che sono messi a disposizione dalle Regioni degli Stati Membri o direttamente dagli Stati Membri, e soprattutto, come accennato poc’anzi, deve avere la capacità di sapersi affidare a professionisti di rilievo che sanno come ottenere questa tipologia di finanziamento a fondo perduto.
Bando Ismea
Un’ottima proposta è sempre quella che riguarda il Bando Ismea, un tipo di finanziamento che viene erogato a giovani imprenditori agricoli.
Stiamo parlando di un bando che mette in condizione un giovane imprenditore 18 – 40 anni di iniziare un’attività agricola e di ricevere un finanziamento minimo di 250.000 euro (sono escluse le seguenti attività d’acquisto:
- l’acquisto di terreni soggetti a pignoramenti immobiliari, o dove sono iscritte ipoteche giudiziarie o atti di sequestro
- ’acquisto di terreni che di fatto non sono grado di garantire la sostenibilità finanziaria dell’iniziativa
Per poter accedere al bando e dunque all’eventuale finanziamento bisogna sempre tenere sempre sempre sott’occhio il sito ufficiale Ismea.
Il sito ufficiale Ismea è ricco di informazione utili: dove presentare la domanda, chi può fare da garante, ecc
Il ruolo di Invitalia e delle agenzie specializzate in intermediazione contributi fondo perduto agricoltura
Un valido supporto per l’ottenimento dei fondi è quello fornito dalle agenzie di intermediazione che fanno da filtro fra le imprese e i bandi poc’anzi citati. Una fra tutte è Invitalia che mette a disposizione del settore agricolo un interessante proposta.
Per avvalersi di questo servizio nel modo più efficace possibile è necessario consultare i bandi che vengono proposti e di conseguenza preparare tutta la documentazione inviandola secondo le specifiche che troverete sul sito ufficiale di Invitalia. Le domande vengono sottoposte ad un’attenta selezione e di solito vengono processate in circa 60 giorni.