Avellino – L’incessante attività delle Fiamme Gialle ha riguardato nell’ultimo mese la lotta agli stupefacenti, il contrasto alla pirateria fonografica, audiovisiva ed informatica, la contraffazione marchi, il lavoro sommerso, il gioco d’azzardo, le violazioni in materia di accise, controlli strumentali, violazioni in materia del codice della strada, di attività di polizia giudiziaria di iniziativa e delegata, in materia di contrabbando di tabacchi e attività in materia di canoni di locazione.
Per quanto riguarda il contrasto alla consumo ed alla diffusione di sostanze stupefacenti e psicotrope l’attività operativa del Corpo ha portato al sequestro di quantitativi di cocaina (6,2 grammi), eroina (9,6 grammi), hashish (12,4 grammi), con il ritiro di 5 patenti di guida, la segnalazione di 11 persone al Prefetto, la denuncia di una persona, il sequestro di un automezzo e relativa carta di circolazione.
In tema di lavoro sommerso, il Comando Provinciale ha effettuato una serie di controlli in vari cantieri aperti in città al fine di verificare se i titolari delle imprese avevano assolto tutti gli adempimenti di carattere previdenziale e assicurativo per i propri lavoratori. Nell’ambito di tale attività spicca il controllo eseguito al cantiere aperto per l’esecuzione dei lavori di ampliamento presso il palazzetto dello sport “Giacomo Del Mauro”. Gli accertamenti nei confronti delle nove imprese individuate nel cantiere, espletanti incarichi diversi, sono tutt’ora in corso.
Anche il settore relativo al gioco d’azzardo continua ad essere oggetto di una particolare attenzione. Nell’ultimo periodo sono stati eseguiti molti servizi conclusi con il sequestro di 5 apparecchiature del tipo “slot machines” in quanto non conformi alla normativa vigente, prive di regolare autorizzazione e di una somma complessiva pari a 401 euro. I due responsabili, unitamente al titolare della ditta noleggiatrice, sono stati segnalati all’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, al Sindaco ed alla Questura.
Nel settore del contrasto alla diffusione della pirateria fonografica, audiovisiva ed informatica le specifiche iniziative intraprese si sono sostanziate nel sequestro complessivo di 2.439 DVD, 2.347 CD musicali, 1.392 DVD per Play Station, 672 CD programmi per PC, 179 CD giochi per PC. Sono state denunciate a piede libero 10 persone ed una persona è stata tratta in arresto in quanto risultava essere sprovvista del permesso di soggiorno e già destinataria di un provvedimento di espulsione dal territorio Italiano.
L’attività della Guardia di Finanza nello specifico settore non si ferma al mero sequestro ma cerca di risalire ai responsabili della contraffazione di CD onde bloccare all’origine un illecito commercio che danneggia autori e case produttrici.
Anche la contraffazione dei marchi di fabbrica costituisce un obiettivo di primaria importanza, con interventi a tutela dell’autenticità dei prodotti industriali ma anche, e soprattutto, la verifica della qualità dei prodotti messi in commercio nel rispetto degli standard qualitativi imposti dalle norme, assicurando la tutela dei consumatori anche sotto il profilo della sicurezza. L’attività operativa posta in essere in tale settore è coincisa, tra l’altro, con l’avvio del periodo dei saldi, dove a seguito di un articolato piano predisposto dal Comando Provinciale di Avellino si è dato corso ad una importante operazione a salvaguardia della proprietà industriale. L’attività ha consentito di individuare e di sottoporre a sequestro 255 capi di abbigliamento recanti, abilmente contraffatti, i loghi di alcune delle più famose marche d’abbigliamento (“D&G”, “Ralph Lauren”, “Versace”), nonché 90 paia di occhiali comprensivi di custodia (“Ray Ban”, “Prada”, “Sweet Years”, “Armani”, “Gucci”). Inoltre, sono stati sottoposti a sequestro anche di 427 confezioni di colla “Super Attak”. Complessivamente sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria competente 7 responsabili di cui uno denunciato in quanto già destinatario di due provvedimenti di espulsione dal territorio nazionale.
In questo periodo particolare attenzione è stata riservata al settore delle accise vista la costante tendenza al rialzo negli ultimi tempi del prezzo al dettaglio dei carburanti. Numerosi sono stati i controlli effettuati presso gli impianti di distribuzione di carburanti privati con riscontri ed accertamenti orientati alla verifica del corretto assolvimento degli obblighi fiscali e della sicurezza sugli impianti per quanto riguarda i depositi legalmente costituiti nonché all’individuazione di eventuali “punti vendita” utilizzati per la distribuzione illegale di G.P.L.
L’attività investigativa ha portato alla scoperta e al successivo sequestro di due distributori abusivi di G.P.L. per un totale complessivo di prodotto pari a 735 chilogrammi di G.P.L. (in bombole piene) e di 1.175 chilogrammi di G.P.L. consumato in frode. Sono state inoltre sottoposte a sequestro anche 2 elettropompe munite di pistola erogatrice e sono stati deferiti in stato di libertà 2 soggetti; sempre nel corso del servizio è stato segnalato alle competenti autorità il proprietario di un’autovettura intento ad effettuare il rifornimento di G.P.L. alla propria auto.
In materia di controlli strumentali circa il regolare rilascio di scontrini e ricevute fiscali i controlli hanno consentito di rilevare contestazioni di irregolarità che si sono sostanziate in 87 verbalizzazioni. Inoltre sono stati eseguiti 10 provvedimenti di chiusura coatta di esercizi commerciali per la durata di tre giorni.
In materia di codice della strada i controlli effettuati hanno portato all’accertamento di 64 violazioni per inosservanza delle norme relative alla sicurezza ed al sequestro amministrativo di 3 veicoli risultati non coperti da assicurazione obbligatoria, nonché il ritiro di 2 patenti di guida e di 6 carte di circolazione
Nell’esecuzione dell’attività di polizia giudiziaria congiuntamente al personale della Polizia di Stato di Napoli sono stati eseguiti provvedimenti di custodia cautelare in carcere nei confronti di affiliati del clan camorristico facente capo alla famiglia Licciardi operante nel quartiere Secondigliano della città di Napoli. Nell’ambito di tale operazione sono stati sequestrati numerosi beni immobili e società commerciali riconducibili all’organizzazione camorristica: anche in Avellino, nel centralissimo Corso Vittorio Emanuele II si è proceduto al sequestro preventivo d’urgenza di un punto vendita operante nel settore calzaturiero.
Risultati sono stati ottenuti anche in materia di contrabbando di tabacchi lavorati esteri dove a seguito di specifico servizio effettuato dalla Compagnia di Avellino sono stati rinvenuti, abilmente occultati nel vano bagagli di un pullman di linea, 9,8 chilogrammi di sigarette di varie marche. Le stesse sono state sottoposte a sequestro e due responsabili sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria.
I controlli effettuati al fine di riscontrare l’esatto adempimento degli obblighi in materia di canone di locazione hanno consentito alla Brigata di Solofra di individuare due persone che in qualità di locatori non provvedevano a dichiarare ai fini delle imposte sui redditi i canoni. Il servizio si è concluso con la segnalazione delle due persone agli Uffici Finanziari competenti, in quanto responsabili di omessa dichiarazione ai fini delle imposte sui redditi di un importo pro-capite di 10.600,00 euro di imponibile e 384,00 euro di imposta di registro evasa.