Final Eight, rinnovo e sfida alla Grissin Bon: Sacripanti a tutto campo

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Renato Spiniello – Trasferta al PalaBigi per la Sidigas Avellino, impegnata sul campo di Reggio Emilia nell’anticipo della 16° giornata di Lba, con palla alta sabato alle 20:45.

“Incominciamo un girone di ritorno particolarmente impegnativo – afferma coach Pino Sacripanti alla vigilia del match – andiamo su un campo che conosciamo bene data la nostra recente storia ad affrontare una squadra che si sta aggiustando molto dopo un inizio difficile dal punto di vista dei risultati”.

Sidigas che inizia questa seconda parte di stagione da prima in classifica. “Sicuramente un aspetto positivo – continua il tecnico dei biancoverdi – anche se il fatto di affrontare i primi della classe può portare stimoli aggiuntivi agli avversari. Non credo sia il caso di Reggio Emilia: Sidigas-Grissin Bon è una sfida dai sapori particolari a prescindere dalla posizione di classifica che occupano le due squadre”.

Final Eight? “Ancora un obiettivo lontano, sono troppo concentrato su Reggio Emilia al momento. Credo che per la formula della Coppa Italia, che prevede gare secche, tutte le otto partecipanti abbiano le stesse percentuali di vittoria”.

La maturità di questa squadra: “Vincere 12 gare su 15 è un risultato fantastico, oltre ogni aspettativa. La mia soddisfazione è però particolarmente rivolta alla qualità del gioco espresso, non tanto alla classifica. Quest’anno c’è un livellamento verso l’alto del campionato, anche se Milano e Venezia restano le favorite per via dei giocatori che hanno in roster. La nostra forza è il gioco di squadra e la cura di ogni dettaglio”.

Infine una battuta sul rinnovo di contratto. “Non ho avuto nessun tipo di contatto con la società, sono concentratissimo sul lavoro per fare il meglio per la squadra e non voglio assolutamente affrettare i tempi. Certo se dovessi restare ad Avellino ne sarei felice, apprezzo la società, i tifosi e sono soddisfatto di quello che stiamo facendo. Scudetto? Ai tifosi dico di godersi il viaggio, è il percorso ciò che conta davvero, poi se alla fine dovesse arrivare un trofeo tanto meglio”.