Avellino – Ci siamo. Toccherà alla Scandone Avellino e alla Virtus Bologna nel pomeriggio alle 18 aprire il tabellone delle Final Four di Coppa Italia al Del Mauro.
Vinci e sei a un gradino dal paradiso, perdi e sei fuori all’istante: una formula cinica per una manifestazione che negli ultimi anni non ha mai lesinato in spettacolo e attrattiva. Entrambi i coach Cesare Pancotto e Lino Lardo si ritroveranno di fronte, l’un contro l’altro armato, dopo aver superato per la prima volta un turno alle Final Eight (dopo 3 eliminazioni nei quarti).
L’Air ci proverà a ripetere la prestazione messa in campo contro Milano nel primo turno, se possibile proverà ancora a fare meglio. Pancotto chiederà a Troutman (ieri mattina in terapia) di stringere i denti e di limitare i contatti per via dei problemi alla mano.
Dalla sua la Virtus Bologna avrà i numeri (tre finali consecutive negli ultimi tre anni) e una forma atletica che sembrerebbe essere inarrivabile.
Sarà lo scontro tra le due ‘scintille impazzite’ Brown e Collins, il ritorno ad Avellino da avversari di Michele Maggioli e Patricio Prato ma anche la sfida ad alta quota tra i lunghi delle due formazioni.
Contro la cabala, Avellino avrà dalla sua un pubblico che si preannuncia essere l’arma in più (atteso un PalaDelMauro stracolmo in ogni ordine di posto), come più volte ribadito da tutti gli addetti ai lavori in questi giorni.
Va da sé che sulla bontà e sulle aspettative delle due compagini bisognerà attendere il responso del campo, unico giudice competente al riguardo. Sognare non costa nulla: siamo al PalaDelMauro dove tutto può succedere. (di Antonio Pirolo)