QUI BOLOGNA – Coach Lardo ha sinora manifestato sicurezza (“Con Caserta ce la giochiamo”), ma l’unica via per provare a raggiungere la quarta finale di Coppa Italia consecutiva è quella di pensare di fare un passettino alla volta, a cominciare dallo scontro con Caserta che al Del Mauro potrà contare su un palazzetto ‘colmo’ supporters (oltre 2mila, ndr) provenienti da Terra di Lavoro. Per le V Nere, dunque, subito un ostacolo impegnativo. La Virtus dovrebbe recuperare Sanikidze, rimasto fermo per un affaticamento muscolare a Napoli e tenuto a riposo anche ieri ad Avellino (Bologna si sta allenando tra il Country di Picarelli e il Del Mauro). Leggero affaticamento muscolare anche per Vukcevic; entrambi dovrebbero essere regolarmente abili e arruolabili contro Caserta.
QUI CASERTA – Forte della seconda piazza in campionato e delle migliaia di tifosi che giungeranno domani in Irpinia, la JuveCaserta arriva all’appuntamento contro Bologna forse nel migliore dei momenti. I ragazzi di coach Sacripanti – che stanno preparando il match a Caserta e che soltanto domattina arriveranno in Irpinia – hanno, infatti, alle spalle lo storico successo sull’Armani Milano ma potrebbero pagare a caro prezzo le energie spese in Lombardia. Fa paura il trio americano formato da Ere, Hite (‘prelevato’ da Montegranaro a gennaio) e l’ex Nba Jones, ma il destino della Pepsi potrebbe nuovamente passare per le prestazioni dei due ex virtussini Di Bella e Michelori.
IL PRECEDENTE – L’ultimo faccia a faccia tra le due formazioni bianconere risale allo scorso fine novembre. La Pepsi espugnò la Futurshow Station di Bologna con un perentorio 84-72, figlio di un dominio assoluto a rimbalzo (48 a 34 in favore della Juve). A differenza di quella gara nelle file virtussine ci sarà un Penn e un Righetti in meno e un Collins e un Prato in più, mentre Caserta schiererà Hite al posto dell’infortunato Bowers. Il miglior giocatore di quel match fu proprio l’ex capitano delle V Nere (oggi capitano della Pepsi), Di Bella, autore di 21 punti.