Renato Spiniello – E’ senza dubbio la Coppa Italia delle outsider, al primo turno, ad eccezione di Brescia, sono state spazzate via tutte le teste di serie della competizione tricolore. A cominciare dalla Sidigas Avellino, compagine che ormai, alla terza partecipazione di fila alle Final Eight e con l’aggiunta quest’anno di essersi laureata campione d’inverno, non può più ritenersi tale.
Gli irpini hanno trovato sulla propria strada una grande Vanoli, al netto di cali fisiologici, di personalità e ad eventuali – o meno – scelte di gestione delle rotazioni. I lupi tornano a casa con l’amaro in bocca per il finale del match, per non aver assestato il colpo di grazia con Rich a metà overtime e per il nervosismo di troppo di qualche senatore.
Di certo, tra le escluse eccellenti, la Scandone è in buona compagnia. Nelle prime due giornate sono cadute nell’ordine Avellino, Venezia, Milano e Bologna, rispettivamente sotto i colpi di Cremona, Torino, Cantù e Brescia. La Leonessa, tra le prime quattro della graduatoria, è l’unica riuscita a timbrare il pass per le semifinali.
E chissà se la madrina Fiona May non consegnerà l’ambito trofeo proprio a una formazione che ha chiuso il girone d’andata tra la quarta e l’ottava posizione.
IL PROGRAMMA DELLE SEMIFINALI:
Sabato, ore 18:00 – Cremona-Torino;
Ore 20:45 – Brescia-Cantù.