I Segretari di Fim, Fiom e Uilm (assente la Fismic) hanno avuto un incontro a Napoli presso la Regione Campania, al settore politiche del lavoro per esaminare la procedura di licenziamento collettivo avviata dalla FIM Sud per cessazione di attività.
“Sui 25 licenziamenti dichiarati dalla FIM Sud – si legge in una nota – i segretari provinciali hanno ribadito il proprio dissenso per effetto della mancata attuazione degli accordi già sottoscritti e finalizzati alla salvaguardia complessiva dell’occupazione, considerato che era previsto l’assorbimento di tutte le unità in forza alla FIM Sud presso la società Is&M”.
Inoltre, comunicano le parti sociali, “… è pervenuta presso la Regione una nota da parte di 24 lavoratori su 25 complessivi attraverso la quale è stato formalmente sfiduciato il Segretario Zaolino e la Fismic a sottoscrivere accordi sulla procedura così come ha recentemente fatto con la Is&M”.
“L’atteggiamento della Fismic – si legge ancora – è stato vergognoso in quanto non ha tenuto conto degli accordi sottoscritti e degli impegni assunti con i lavoratori nei mesi precedenti”.
(I lavoratori) “… lo hanno pertanto invitato a fare accordi solo per l’unico iscritto, considerato che dalle dichiarazioni fatte dalla Fismic, che si rispediscono al mittente, emerge attraverso l’accettazione dei licenziamenti alla Is&M una ipotetica tutela per i lavoratori della FIM Sud.
Zaolino se ha dimenticato gli accordi che anche la sua Organizzazione ha sottoscritto e che prevedevano la salvaguardia dell’occupazione, rinnegandoli con la sua recente posizione, abbia almeno il pudore di tacere evitando una inutile difesa che cozza con i veri propositi di un serio sindacato. La FIM Sud è oramai avviata al fallimento e sottoscrivere accordi a discapito dei due terzi dei lavoratori con un’amministratrice responsabile del fallimento senza mettere in piedi una forte opposizione appare operazione che apre il varco a tanti dubbi. La FIM la FIOM e la UILM continueranno questa battaglia al fianco dei lavoratori tutelando i loro interessi in ogni sede”.