Cgil irpina e Alto Calore Servizi uniti contro la privatizzazione dell’acqua irpina. Stamane si è tenuto l’attivo della Filctem Cigl presso la sede avellinese del sindacato alla presenza del dirigente regionale Franco Gargiulo.
Presente anche il presidente dell’Ente di Corso Europa, Lello De Stefano: “Come Acs – ha detto – nell’ultimo anno e mezzo abbiamo fatto il possibile per scongiurare la privatizzazione dell’acqua. Adesso siamo nell’ultima fase, ovvero quella di tutelare la risorsa acqua insieme. Acqua che, ripetiamo, diamo a Napoli e alla Puglia senza aver ancora ricevuto un ristoro”.
Nel corso del summit di oggi si è parlato della proposta di legge regionale sul riordino degli Ato in Campania. “E’ impensabile che l’Irpinia possa stare insieme a Napoli o Caserta o al Sarnese Vesuaviano – ha continuato De Stefano – Siamo per la difesa dell’acqua irpina, ci opporremo a questo disegno di legge e nel contempo auspichiamo che il Consiglio regionale non vada avanti su questa strada”.
Tra i presenti anche Franco Fiordellisi, numero uno della Filctem irpina: “Non si può vendere una impresa economica pubblica in favore di una impresa economica privata – ha detto Fiordellisi sulla riforma degli Ato – Ciò rischia di accadere per un’insipienza di ordine politico. Staremo attenti al combinato disposto per evitare che il referendum sui servizi pubblici sia defraudato”.