Filcams Cgil: “A rischio 350 LSU impiegati nella pulizia scuole”

0
314

Avellino – “Una media fabbrica di Avellino rischia la chiusura o un forte ridimensionamento. E’ questa la misura che assume la vertenza dei 350 lavoratori e lavoratrici che da più di decennio assicurano la pulizia nelle scuole della Provincia di Avellino. Sono ex LSU stabilizzati dallo Stato a suo tempo,con apposite leggi a sostegno, ma che lo stesso Stato oggi (il Ministero dell’Istruzione) manda nella disperazione. Più di 300 lavoratori con a carico famiglie monoreddito il cui unico sostentamento deriva dal loro stipendio”. Così in una nota la Filcams Cgil.

“Tutte le Istituzioni di Avellino – dice Giovanni Carpino – devono impegnarsi e sostenere l’allarme che coinvolge questi lavoratori, garantendo loro la continuazione del rapporto di lavoro, considerando che la loro opera è indispensabile per il funzionamento delle scuole provinciali. Togliere il lavoro a 350 lavoratori e prospettive a 350 famiglie significa infliggere un altro duro colpo alla già drammatica situazione della Provincia di Avellino e determinare un ulteriore arretramento sul versante della tenuta democratica e sociale della provincia”. Oggi, le organizzazioni sindacali hanno portato la vertenza all’attenzione del Prefetto, coinvolgendo sia il Provveditorato che il Sindaco di Avellino. La vertenza in questi giorni è al Tavolo del Ministero per individuare soluzioni soddisfacenti, ma che tardano ad arrivare, nonostante la scadenza del 28 febbraio sia imminente.

La vicenda degli LSU irpini è comune a quella di tutti i lavoratori del Mezzogiorno. “Ora è necessario – conclude Carpino – unire gli sforzi a difesa di un servizio di qualità nelle scuole e nel contempo dare più certezza a 350 famiglie del nostro territorio”.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here