Francesco Mollica, presidente del Consiglio regionale della Basilicata raggiunto telefonicamente ha indirizzato un suo messaggio agli organizzatori della Fiera di Calitri e al sindaco Michele Di Maio: «E’ un segnale importante il fatto che si riesca ad organizzare la 36^ edizione di una fiera importante come quella della Interregionale di Calitri, perché rappresenta la concreta volontà di tenere insieme dei territori cerniera che appartengono a tre regioni come Campania, Basilicata e Puglia. La fiera non è soltanto un momento che investe il livello economico e di sviluppo ma è l’occasione per rinsaldare rapporti culturali. Rispetto a tutto ciò si è avviato un percorso di ragionamento e programmazione unitaria, proprio per esaltare al massimo le prerogative del territorio. Una unità che mette insieme elementi di valore culturale. Perciò, abbiamo superato gli elementi dei confini amministrativi regionali per intraprendere, con Rosetta D’Amelio presidente del Consiglio regionale della Campania e il sindaco di Calitri Michele Di Maio, un percorso che darà vita ad un’area culturale omogenea e ad interventi che possano essere utili a qualsiasi livello tra le tre regioni di riferimento. Un primo passo è stato la firma del protocollo con l’Università della Basilicata. Lavoreremo per rafforzare questi rapporti per una crescita delle nostre comunità».
Michele Di Maio sindaco di Calitri: «Intanto voglio partire dai ringraziamenti a quanti hanno lavorato per questa edizione. Nino Campana, presidente EAPSAIM, Franco Antolino per l’organizzazione e tanti collaboratori, rappresentanti istituzionali regionali, provinciali e locali che ci hanno fatto visita, i Carabinieri, gli operai della Comunità Montana, Vigili del Fuoco, Vigili Urbani, 118, Misericordia, Pro Loco Calitri e la banda musicale. Un particolare ringraziamento agli operatori economici che hanno voluto fortemente, nel giro di un anno, la seconda edizione della Fiera Interregionale. Proprio, rispetto a questa e alla precedente edizione possiamo essere soddisfatti di quanto fatto e delle presenze raggiunte. La scommessa fatta a maggio con la 35^ edizione ha trovato conferma in senso positivo con la 36^ edizione. L’impegno dell’amministrazione comunale dopo la firma dell’accordo Calitri-Matera sarà rivolto soprattutto ad intensificare i rapporti di collaborazione tra la Campania, la Basilicata e la Puglia seguendo lo spirito della fiera. Continuerà nel ricercare una soluzione alla carenza infrastrutturale in cui si trova l’Ofantina a partire da Monticchio fino a Lioni soprattutto con la ricerca di un Accordo di Programma tra la Campania e la Basilicata per un ammodernamento e lo svincolo sulla Contursi-Lioni verso Calitri. Quanto è stato messo in campo nei settori culturali ed economici tra Calitri e Matera andrà oltre la durata dei tempi amministrativi e durerà fino al 2022. Inoltre, vista la disponibilità del presidente del Consiglio regionale della Basilicata è opportuno estendere l’area di riferimento del Contratto di Fiume Alto Ofanto anche all’area del Medio Ofanto nel territorio della Basilicata e basso Ofanto con la Puglia.
Nino Campana presidente dell’EAPSAIM: «Con la chiusura della 36^ edizione della Fiera Interregionale possiamo dire con certezza di aver ripreso un percorso interessante per rilanciare potenzialità del territorio e riavviato una collaborazione con livelli istituzionali, come la presidenza della Basilicata e prossimamente con la Puglia, utili per mettere a punto scelte a favore del territorio e delle realtà produttive. Inoltre, cercheremo di fare della Fiera di Calitri sempre più un luogo di crescita culturale e socioeconomica di un pezzo importante del Mezzogiorno come Campania, Basilicata e Puglia. Intanto, presso i nostri padiglioni si svolgerà tra il 25 e 29 ottobre 2017 la 3^ Mostra Ornitologica, aperta al pubblico il 28 e 29».