Fiera del libro di Manocalzati: iniziato il conto alla rovescia

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castello san barbato manocalzati
Castello di San Barbato a Manocalzati

E’ iniziato il conto alla rovescia per la VI edizione della fiera del libro, quest’anno organizzata dalla Pro Loco di Manocalzati nel Castello di San Barbato nei giorni del 7-8-9 Maggio, con la direzione artistica di Donatella De Bartolomeis della casa editrice “Il Papavero”.

 

In un percorso culturale e artistico fortemente radicato nel sociale, le sale del castello prenderanno vita tra laboratori per gli studenti di diverse fasce d’età, convegni, vernissage, salotti letterari, mostre fotografiche, teatro, cinema e moda, in un tour che vedrà protagonisti i libri e gli scrittori, irpini e non solo.

 

«Un buonlibro – precisa l’editrice Donatella De Bartolomeis, anima e riferimento della manifestazione – stimola la riflessione, apre la mente, rende liberi e la libertà è scomoda e fa paura. È scomoda per chi detiene il potere, fa paura al popolo perché richiede assunzione di responsabilità. Ma è proprio in quest’ottica che bisogna muoversi se si vuole cambiare concretamente qualcosa. È necessario risvegliarsi, rieducare le coscienze, confrontarsi e proporre soluzioni più che piangere sui problemi. È per questo che ogni convegno affronterà una problematica in maniera concreta, con esperti a confronto che faranno informazione, ma soprattutto proporranno soluzioni, sta a noi l’abilità di coglierle».

 

Novità assoluta aderirà all’iniziativa anche l’Organizzazione Mondiale del Benessere con convegni, esperienziali e consulenze personalizzate. Torna, dunque, l’atteso appuntamento diventato in pochi anni un importante punto di riferimento sul territorio.Si parte il 7 maggio con il taglio del nastro. Diversi i momenti di confronto in calendario: nel giorno dell’apertura i direttori delle testate locali si confronteranno sul futuro della comunicazione.

 

Venerdì 8 maggio spazio invece ad ambiente, territorio e giovani. L’emergenza violenza sulle donne sarà infine il file rouge della giornata di chiusura della fiera.«Un calendario ricco e intenso che vedrà la partecipazione anche di autori dalla Svizzera e dal Messico», conclude la direttrice artistica, confidandoci, in anteprima assoluta che la Fiera coinciderà con una svolta importante per la casa editrice che si prepara apresentarsi sul panorama nazionale con una nuova veste più matura e professionale per lasciare un segno ancora più forte e significativo, perché fare culture significa assumersi una grande responsabilità concreta e morale.

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