Fiamme Gialle a Palazzo di Città, i conti del “Carlo Gesualdo” all’attenzione della Finanza

0
189

Ancora un blitz della Guardia di Finanza a Palazzo di Città, all’attenzione dei militari il Teatro “Carlo Gesualdo” e i suoi bilanci relativi agli ultimi anni vista la bocciatura scontata da parte della maggioranza con la conseguente proposta di liquidazione dell’Istituzione.

Le Fiamme Gialle hanno acquisito materiale che probabilmente finirà nel più ampio fascicolo d’indagine aperto dalla Procura della Corte dei Conti della Campania sulla scorta delle segnalazioni ricevute dalla struttura commissariale dell’Istituzione.

Circa di 115mila euro il presunto ammanco relativo alla differenza di cassa riscontrata a giugno dai revisori dei conti, il procedimento della magistratura contabile è volto proprio a far luce sulla vicenda.

Convocata intanto, in mattinata, una conferenza dei capigruppo per stabilire la nuova data del prossimo consiglio comunale, durante il quale l’Amministrazione sarà chiamata a spiegare come intende salvare il Teatro.

Un’Assise che si preannuncia di fuoco, durante la quale, una volta sciolta l’attuale Istituzione, il Comune si caricherà di debiti e crediti per una gestione in proprio oppure procederà dando vita ad un nuovo soggetto con la nomina di un nuovo CdA.

La somma rischia di diventare un ingente debito fuori bilancio per le casse di Piazza del Popolo: nel 2015 il saldo si è chiuso con un passivo di un milione e 200mila euro – di cui 800mila di debiti accumulati – a cui si aggiunge il credito di 400mila che il Teatro vanta dalla Regione Campania. Soldi, quest’ultimi, già impegnati pur non essendo ancora stati ricevuti.

Inoltre sono di oltre 200mila euro di arretrati che i 50 collaboratori del Teatro esigono, visto che da gennaio 2016 hanno continuato a lavorare permettendo l’avvio della stagione artistica, senza percepire alcun compenso.