Avellino – Dopo le attese e le aspettative dei giorni scorsi, è finalmente andato in scena l’atteso incontro del comitato provinciale di Forza Italia. Numerosi gli argomenti all’ordine del giorno: dalla crisi di Piazza del Popolo alla gestione dei fondi 2007-2013, dalla legge sui rifiuti alle imminenti amministrative. Presenti al tavolo e in sala, i vertici irpini del partito Azzurro: il coordinatore provinciale Antonio De Mizio, il vice coordinatore provinciale Claudio Rossano, il capogruppo regionale Cosimo Sibilia, il capogruppo cittadino Edoardo Fiore, l’onorevole Giuseppe Gargani e Giuseppe Donatiello. Presenti in qualità di referenti per i principali comuni al voto Nicola De Stefano per Solofra, Giuseppe Ercolino per Monteforte, Silvestro Iuliano e Pasquale Vassallo per Altavilla. Ad aprire i lavori, dopo l’introduzione di Antonio De Mizio, la relazione di Fiore sulla crisi al comune di Avellino. “Il crollo della maggioranza Piazza del Popolo – ha spiegato il coordinatore cittadino – non scaturisce certo dalle problematiche degli ultimi mesi, bensì affonda le sue radici in una crisi strutturale profonda che risale alle stesse origini di questa coalizione. L’attuale classe politica, scegliendo Galasso, non ha fatto altro che cercare di ripristinare uno ‘status quo’ saltato per colpa del ‘dissidente’ Di Nunno”. Testimone di questo interesse a ripristinare i vecchi centri di potere è, a detta di Rossano, il programma presentato da Galasso. “Un programma che non è un programma – ha dichiarato – che ancora oggi è in cerca di un’identità politica”. Per il membro del partito degli azzurri questo ‘piano’ non è riuscito, portando la città all’immobilità politica. “Il compito di Forza Italia in una situazione come questa – ha concluso – è quello di offrire ai cittadini una valida alternativa, basando il proprio programma sui fatti, sulla necessità di produrre, non lasciandosi illudere da progetti demagogici come ‘città giardino’ o ‘città della conoscenza’. Il coordinatore regionale Cosimo Sibilia ha invece sottolineato: “Adesso si voterà in comuni importanti della provincia di Avellino. Per noi sarà una battaglia, non dimenticando però i problemi esistenti a Piazza Del Popolo, dove c’è una crisi interminabile”. L’onorevole Giuseppe Gargani nell’intervento conclusivo ha invece presentato l’analisi del quadro politico nazionale e regionale: “C’è l’incapacità da parte del governo provinciale di inserire nella programmazione le zone interne, che il più delle volte vengono tagliate fuori. Anche per questo il centro sinistra ha avuto problemi, sia a livello nazionale che regionale”.