Enogastronomia, musica, spettacolo e tanto divertimento: è questo l’evento più atteso della primavera cilentana che sta andando in scena nell’incantato borgo di Gromola di Capaccio Paestum. Ormai già alla X Edizione, la Festa del Carciofo IGP di Paestum ha sempre come protagonista l’amato ortaggio, da degustare sotto ogni forma accompagnato dalle delizie e dai profumi dei prodotti tipici della terra cilentana.
La kermesse enogastronomica è il fiore all’occhiello di tutte le sagre del Cilento, seguita su scala internazionale, da quest’anno è presente anche su Tripadvisor. Fiumi di migliaia di visitatori hanno raggiunto, in questi lunghi anni, il piccolo borgo del comune pestano.
Ad organizzare il rinomato evento l’Associazione Culturale “Il tempio di Hera Argiva” del presidente Pasquale Palladino, sempre molto attiva sul territorio e vicina agli interessi di tutti i cittadini.
Inaugurata lo scorso 21 aprile con il meeting sulla dieta mediterranea mediato da Gioacchino Bonsignore, giornalista nonché presentatore della rubrica GUSTO in onda su CANALE 5, la festa del carciofo continua anche nel prossimo week end e precisamente nei giorni: 28-29-30 Aprile e 1 Maggio. Nei giorni 29 aprile e 1 maggio è possibile recarsi anche ad ora di pranzo per visitare e degustare i piatti preparati a base di carciofo. L’ortaggio IGP di Paestum è sicuramente un’eccellenza della Campania; con il suo aspetto rotondeggiante dei suoi capolini, con la loro elevata compattezza, con l’assenza di spine nelle brattee è da sempre molto apprezzato in cucina. Tra i piatti preparati da degustare alla festa capaccese ci sono: carciofi arrostiti, carciofi ‘ndorati e fritti, carciofi ‘mbuttunati, caciocavallo impiccato con crema di carciofi, pizza con i carciofi, risotto o penne con carciofi e speck e tanto altro.
La location, curata nei minimi particolari, offre più di 500 posti a sedere, anche al coperto, ampi parcheggi per auto e camper gratuiti, aree destinate al divertimento dei più piccoli, wi-fi e costante diretta della manifestazione sulle onde di Radio Paestum.
Ad allietare le serate della festa vari gruppi di musica popolare che, in questi giorni, hanno animato la platea a ritmo di tammurriate e balli coinvolgenti. Si sono alternati sulla scena diverse band del Cilento tra cui: le “Sette Bocche” , “I Briganti e Bottari degli Alburni”, “I Rittantico”.
Ospiti di domenica 29 Aprile il gruppo irpino “I Malamente” che inaugurano il “Folk Live Tour 2018” con la loro prima tappa al di fuori della provincia di Avellino.
La band nasce a Manocalzati nel lontano 2009 per raccontare la storia e le antiche tradizioni dell’Irpinia e del Sud Italia. La scelta del nome è legata al repertorio: la musica popolare irpina viene definita “la musica delle classi più povere” ma anche “la musica dei briganti” che erano detti i “malamente”. Obiettivo della giovane band musicale è quello di condensare storia, passioni e sentimenti del popolo irpino del quale si sentono giovani eredi e custodi.