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Ferragosto, l’atto è sbagliato: a rischio i concerti di Ron e Clementino

Marco Imbimbo – La variazione di bilancio per gli eventi estivi doveva essere un semplice cambio di intestazione nel documento contabile, ma si è rivelato un boomerang. La variazione portata in Consiglio dall’assessore alle Finanze, Gianluca Forgione, non era mai passata per la Giunta.

Problema, questo, su cui ha presentato una pregiudiziale Nadia Arace (Si può) firmata anche da “Avellino è Popolare”, alla fine approvata con 8 voti (oltre ai Popolari e Arace, anche Dino Preziosi, Stefano La Verde), contrari il sindaco Ciampi e i quattro consiglieri pentastellati presenti. L’approvazione della pregiudiziale non consente la discussione sulla variazione di bilancio e ora i concerti di Ron e Clementino sono a rischio, anche se c’è l’escamotage per l’amministrazione Ciampi.

Il primo a sollevare dei dubbi sulla legittimità della variazione è stato La Verde (Pd): «Ci sono problemi di natura tecnica ed è una cosa molto grave, perché denota una certa non competenza su quello che si deve approvare in Aula. Il documento deve essere accompagnato dalla delibera di Giunta che è importante ai fini della discussione».

Subito dopo è stata la volta di Nadia Arace che ha illustrato il contenuto della pregiudiziale e tutti i punti della variazione che, secondo lei e i Popolari, sono passibili di illegittimità. «Non c’è alcuna volontà di non far celebrare il Ferragosto, tra l’altro sono già in corso delle iniziative in città – sottolinea Arace. Ma se vengono in Aula degli atti non completi allora il discorso cambia».

Innanzitutto la variazione sarebbe arrivata in Consiglio «come atto redatto dall’assessore Forgione, ma senza dichiararne la perentorietà e l’urgenza», spiega Arace sottolineando come, non essendo state ancora formate le commissioni consiliari, manca il loro parare su questa variazione. L’illegittimità più grave riscontrata da Arace è l’assenza della delibera di Giunta. In pratica la variazione portata in Aula non era mai passata per la squadra di governo del sindaco.

«L’atto è illegittimo, ci sono molte violazioni del Tuel», tuona Arace evidenziando anche altre anomalie: «Non c’è una delibera di Giunta eppure c’è il parere dei revisori, inoltre è controfirmato da un dirigente che, in quella data, risulta in ferie».

A rincarare le dose, dopo una lunga sospensiva, ci ha pensato Dino Preziosi (La svolta inizia da te), annunciando anche ricorsi alla Procura: «Questa variazione di bilancio è un falso che state perpetrando in Aula assumendovene la responsabilità. Non è stata approvata nessuna delibera di giunta. Né questo atto è passato per le commissioni, per dolo dell’amministrazione. Ciampi non può togliere la responsabilità alla Giunta di non approvare una delibera. Inoltre, insieme all’assessore Forgione, 15 giorni fa ha sostenuto che il bilancio non era in pareggio e adesso volete apportare una variazione importante».

Inoltre Preziosi solleva altre due questioni tecniche sull’atto: «Innanzitutto i concerti di Ferragosto non possono essere considerati come urgenza. La colpa di tutta questa vicenda è dell’amministrazione perchè ha fatto tutto in ritardo. Per giunta è stata data un’intestazione ai fondi tale che non consentiva di spenderli per il Ferragosto”.

A difendere la bontà della variazione di bilancio non sono bastate nemmeno le giustificazioni del segretario generale, Riccardo Feola: «Non ci sono illegittimità nella proposta e il Consiglio la può votare con serenità. Io stesso ne ho certificato la legittimità con la mia firma. Non vengono violate norme né regolamentari né di legge».

Una spiegazione, però, che non ha tranquillizzato l’Aula di fronte a possibili rischi di legittimità. Alla fine la pregiudiziale è stata approvata con 8 voto favorevoli e 5 contrari, mentre il resto dell’Aula ha preferito astenersi. Un responso che ha bloccato l’approvazione della variazione d Bilancio per dubbi sulla sua legittimità. Ora, per salvare il Ferragosto, l’amministrazione Ciampi dovrà portare in Giunta la variazione e approvarla.

Nessun problema, invece, per un’altra variazione di bilancio arrivata in Aula, questa volta per istituire una voce in cui far confluire i 150 mila euro in arrivo dalla Regione  per il bando “Benessere Giovani”, altrimenti si correva il rischio di perderli. Otto i consiglieri che hanno votato a favore (Stefano Luongo, Livio Petitto, Laura Nargi, Enza Ambrosone, Carmine Montanile, Gianluca Festa, Ugo Maggio e Giuseppe Negrone), contrari invece Nadia Arace, Stefano La Verde e Dino Preziosi.

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