Ferragosto ad Avellino non è solo una data sul calendario, ma un’esperienza che coinvolge tutto il paese e richiama anche chi vive lontano. Quando il calendario segna il 15 agosto, la città si prepara a festeggiare con un programma ricco di eventi e tradizioni secolari. Questa celebrazione è uno dei momenti più attesi dell’anno e offre un’occasione perfetta per immergersi nella cultura avellinese. Tutto comincia con l’alzata del pannetto della Madonna Assunta, un rituale suggestivo che si tiene in Piazza Libertà, davanti al Palazzo Vescovile. È un momento solenne che segna l’inizio ufficiale delle festività e che affonda le sue radici nel 1758. All’epoca, il principe Marino IV Caracciolo organizzò per la prima volta una festa per ringraziare la Madonna per avergli risanato i debiti. Da quel momento, Ferragosto è diventato un simbolo di speranza e gratitudine, unendo sacro e profano in un solo abbraccio. Durante il mese di agosto, Avellino si anima di eventi culturali, musicali e sportivi. Il programma delle celebrazioni è pensato per accontentare tutti: ci sono concerti, mostre d’auto storiche, competizioni tradizionali come il Palio della Botte, spettacoli teatrali e molto altro ancora. Non mancano nemmeno le proiezioni cinematografiche all’aperto e gli spettacoli di artisti di strada lungo le vie principali della città. I fuochi d’artificio di mezzanotte del 15 agosto sono poi il gran finale che lascia tutti a bocca aperta .
E come si può celebrare Ferragosto senza gustare i piatti tipici? Le tavole degli avellinesi si riempiono di prelibatezze come la pasta con le noci, i fagottini di ricotta, e i biscotti con il miele. Queste specialità sono il frutto di antiche ricette tramandate di generazione in generazione, e rappresentano un modo per tenere vive le tradizioni culinarie dell’Irpinia.
A Ferragosto, il folklore locale prende vita con storie e leggende che si raccontano da secoli. Una delle più affascinanti narra che, durante la notte del 15 agosto, le anime dei defunti tornino sulla terra per assistere ai festeggiamenti insieme ai vivi. Questa credenza aggiunge un tocco di magia alla festa e sottolinea il forte legame tra passato e presente che caratterizza la cultura avellinese.
Che siate nativi o visitatori, partecipare a questa festa significa entrare a far parte di una comunità che accoglie tutti con il cuore aperto e le braccia spalancate.