Federazione della Democrazia Cristiana: l’ex Ministro Rotondi chiama a raccolta i popolari

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Michele De Leo – L’ex Ministro Gianfranco Rotondi chiama a raccolta i popolari in vista dell’appuntamento del prossimo 18 gennaio a Roma per la costituzione della Federazione dei democratici cristiani che sarà presieduta da Giuseppe Gargani. Un appuntamento dal forte significato evocativo, nell’anniversario dello scioglimento della Balena bianca. Rotondi prova a rompere gli schemi e andare oltre gli attuali schieramenti: “siamo ciò che resta e ciò che torna della Democrazia Cristiana. Ci aspetta un percorso in saluta ma, sicuramente, non ci mancano gli elettori”. La nuova Federazione prevede la condivisione di un progetto da parte di 36 sigle politiche differenti, pronte a “lavorare a una proposta politica e culturale forte e cioè il popolarismo”. Inutile provare a carpire da Rotondi il percorso che seguirà il nuovo soggetto politico, nemmeno sapere se potrebbe muoversi a sostegno dell’attuale Governo di Giuseppe Conte. “Sarebbe interessante – dice, però, l’ex ministro del Governo Berlusconi – se Conte sostenesse noi: da intellettuale, dovrebbe applicarsi per fare in modo che i parlamentari del Movimento Cinque Stelle evolvano dal populismo al popolarismo: il popolarismo è il populismo che ha finito l’adolescenza. Il futuro in Italia è popolare”.