Fca ufficializza la proposta di scambio del controllo del 50% delle azioni a cui Renault dovrebbe rispondere positivamente. L’ipotesi di accordo non riguarda Nissan. Il gruppo Fca-Renault sarebbe il secondo al mondo alle spalle di Volkswagen.
La sovrapposizione produttiva di mercato potrebbe impattare negativamente sull’occupazione in Italia. Il piano industriale, già disatteso, a fronte di quello che sta accadendo determina una radicale messa in discussione.
Amaro il commento di Giuseppe Morsa, segretario provinciale della Fiom-Cgil Avellino: “Tutti gli esperti dicono che l’unico vantaggio che Fca poteva trarne oltre la tecnologia fosse il mercato asiatico, ma in assenza dell’accordo con Nissan ciò non si verificherà. Gli effetti che si avranno su Pratola Serra sono tutti da verificare”.