FCA e rappresentanza sindacale stabilimento Pratola Serra a Torino

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fma Pratola Serra
fma pratola

Nella giornata di ieri, a Torino, presso l’Unione degli Industriali, tra le segreterie nazionali, le strutture territoriali di fabbrica, di FIM-CISL UILM-UIL FISMIC UGLM AQCF e la direzione FCA si è svolto il primo incontro di settore previsto dal Contratto Collettivo Nazionale Specifico di Lavoro, relativo ai cinque stabilimenti italiani di FCA dei motori e cambi (Powertrain), nello specifico le unità produttive di Torino, Verrone, Vm di Cento, Termoli e Pratola Serra.

Nel complesso il quadro produttivo e occupazionale illustrato dall’azienda è di progressivo miglioramento grazie al completamento del piano industriale 2014-2018 che sta contribuendo con un aumento di volumi ed una conseguente maggiore saturazione degli impianti del settore dei motori e dei cambi. Rispetto al 2014 e 2015, in cui la situazione di crisi coinvolgeva tutti i siti produttivi, oggi solo in due stabilimenti permane il ricorso agli ammortizzatori sociali.

In particolare: FCA Pratola Serra.

Lo stabilimento ha 1811 occupati. Attualmente è in corso il Contratto di Solidarietà in scadenza il 16 novembre 2016, che verrà rinnovato per un ulteriore periodo. La direzione aziendale ha comunicato nello stesso tempo che nei primi mesi del 2017, dopo quasi 8 anni di uso di ammortizzatori sociali, si andrà ad un completo esaurimento dell’uso dell’ammortizzatore sociale. La completa occupazione di tutti i lavoratori di Pratola Serra si attuerà grazie ai circa 20 milioni d’investimenti fatti nello stabilimento e alla crescita dei volumi delle nuove auto prodotte da FCA.

La Fim Irpiniasannio esprime soddisfazione per le prospettive di stabilizzazione occupazionale ed il rilancio del più importante sito manifatturiero presente sul nostro territorio, rivendicando l’impegno profuso nell’attività sindacale responsabile e partecipativa che ha condotto al conseguimento di importanti accordi siglati in FCA di cui oggi si raccolgono i buoni frutti.