Fatture false, truffe e usura: chiuse le indagini, in 28 rischiano la sbarra

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Fatture false, truffe, prestiti ed usure: la Procura di Avellino ha chiuso le indagini per 28 persone, tra cui una decina di imprenditori del solofrano e del salernitano. Ad alcuni degli indagati, i pm, contestano l’emissione di fatturazioni per operazioni inesistenti al fine di evadere le imposte sui redditi e anche una truffa da settantamila euro ai danni di un compratore straniero di pelli.

Ancora, altri indagati sono accusati di aver prestato denaro con l’applicazione di tassi d’interesse del 132% annui. Accertato anche un vincolo associativo tra quattro degli indagati volto a commettere diverse violazioni in materia di tributi. Il tutto sarebbe avvenuto tra il 2013 ed il 2015.

I 28 indagati ora rischiano la sbarra, sarà infatti il pm Vincenzo D’Onofrio a decidere se richiedere il rinvio a giudizio.