Sono probabilmente due le cose che al mondo difficilmente potranno cambiare: il calcio e il fantacalcio. Dalla fondazione della prima squadra di calcio, e ancor prima dagli albori, le principali regole del calcio sono rimaste immutate, dalla Serie A fino alla prima categoria. Per il fantacalcio, nonostante l’evoluzione tecnologica e la disponibilità di software, portali dedicati e applicazioni, è più o meno la stessa cosa.
Probabilmente la forza del gioco più praticato dagli italiani (e non solo) è proprio questa: fin dagli anni ’90 (eh si, sono ormai passati circa trent’anni dalla nascita del gioco) le regole di base del fantacalcio sono rimaste le stesse. Potreste giocare al fantacalcio anche disponendo soltanto di carta, matita, gommino e calcolatrice. Tutto ciò che vi serve, in sintesi, è una straordinaria conoscenza del campionato, una lista dei giocatori della Serie A, e la costanza di seguire, giornata dopo giornata i voti e le quotazioni. Stop. Niente di più e niente di meno.
Eppure negli anni qualcosa è cambiato: oggi la vita dei fantallenatori è resa sensibilmente più semplice dai portali dedicati e dalle applicazioni che spesso prendono il posto della matita e della calcolatrice. La grande differenza è tutta qui: nella disponibilità di strumenti in grado di offrire un’esperienza di gioco diversa (e spesso simile ai giochi manageriali di calcio più famosi).
Come web e applicazioni hanno cambiato il fantacalcio
La sostanziale differenza è nell’esperienza di gioco: mentre in passato il senso ultimo del fantacalcio era in quelle interminabili e lunghissime aste, nel mercato di riparazione e nello studio del miglior trade off possibile tra spesa in fantamilioni e utilità di gioco, oggi l’aspetto principale (da non sottovalutare) è nella conoscenza del campionato e dei suoi principali interpreti. Proviamo a fare un esempio.
L’arrivo di Ronaldo nel campionato italiano avrà senza dubbio sconvolto i piani di migliaia di fantallenatori ma forse non era quello il migliore affare da fare. Con cifre di gran lunga inferiori, ci si sarebbe portati a casa Krzysztof Piatek (che ha segnato lo stesso numero di gol di Ronaldo) o magari la coppia Insigne-Mertens che con un piccolo sforzo in più ci avrebbe consentito di totalizzare un numero di gol maggiore e di coprire più posizioni in campo.
Oggi però non serve avere una simile conoscenza del campionato: i principali portali dedicati al fantacalcio offrono sezioni (costantemente aggiornate) sulle mosse da fare, sui calciatori che conviene acquistare, sui ruoli da coprire. Già prima delle aste del mercato estivo ogni portale offre un’interpretazione delle principali (e possibili evoluzioni) del campionato per i mesi successivi. Statistiche, top e flop, consigli rappresentano le sezioni più seguite (e più lette) dei principali portali.
Perché scegliere un’applicazione per la gestione della lega
L’abbiamo già sostenuto: l’app non è determinante per il fantacalcio. Potreste anche scegliere di optare per il vecchio quaderno condiviso ma non ne vale davvero la pena. Le serate con gli amici per il fantamercato saranno le stesse, con il grande vantaggio di poter gestire leghe, voti e formazioni del fantacalcio direttamente online, tramite i portali dedicati e le relative applicazioni.
La grande opportunità è nella possibilità di creare, per esempio, leghe dedicate in cui raccogliere soltanto il nostro gruppo storico di amici per organizzare praticamente lo stesso fantacalcio di sempre sfruttando quotazioni professionali, piattaforme sempre disponibili e, soprattutto, provare l’ebrezza delle quotazioni live in grado di fornire un elemento distintivo di non poco conto.