Il fantacalciomercato e solo il fantacalciomercato piomba nei pensieri dei fantacalcisti irpini. Chi compra questo, chi vende quello ma tranquilli…alla fine si muoveranno e arriveranno non in pochi ma in pochissimi!
Intanto sono stati indetti festeggiamenti per una settimana nella cucina del quartier generale del Real Madrid: i cuochi ed il personale, infatti, dopo l’addio di Benitez dimezzeranno i propri orari di lavoro.
“Avevo dimenticato cosa fosse il tempo libero” – ha dichiarato un addetto alla mensa della Casa Blanca.
Ritornando al calciomercato per ora poca cosa: Boateng e Ricky Alvarez come possibili obiettivi per febbraio. Tanti saluti a Marquez, Moralez e ad uno che sostanzialmente ha fatto la differenza in questa prima parte della stagione: ciao Iturbe non ci mancherai. Si attende qualche botto rimasto in canna da capodanno: qualcuno dovrà rivoluzionare la propria fantasquadra, altri copriranno qualche falla, altri ancora cercheranno di non vendere il rospo che poi diventa principe nel girone di ritorno.
E’ lunga la lista di chi decide di svegliarsi solo dopo la sosta natalizia e quindi solo dopo averlo neanche tanto elegantemente svenduto per un rincalzo qualunque e semplicemente per il gusto di non doverlo più rivedere nella propria rosa dopo le continue e disastrose prestazioni palesate dai voti scarsissimi del lunedì.
Chi sbaglia le proprie mosse dopo questa finestra invernale di mercato si è condannato da solo ad abbandonare speranze di premi. Ma, nel frattempo, la Serie A torna in campo e lo fa senza uno dei bidoni del 2015: Edin Dzeko, che io in questa rubrica ho definito Innominabile avendolo purtroppo nella mia squadra ed avendo cercato in tutti i modi di non tirarmela da solo, finora ha sparato a salve e si è preso due giornate di squalifica costringendomi a rispolverare un Matri qualunque dalla tribuna dell’Olimpico (sperando che Pioli si decida a dare un po’ di continuità a questo “talento” che in altri ambiti ha già dimostrato di non temere rivali). In questo caso le scaramanzie sono andate a farsi benedire ed il fatto che Mario Gomez (un mio pupillo per due anni consecutivi al fantacalcio) stia gonfiando le reti turche con spaventosa continuità dimostra che forse dovrei essere io quello che ha bisogno di una bella benedizione oltre che di un calcio in culo.
Veniamo a noi:
Il derby di Genova è da clima teso con ammonizioni ed espulsioni. Perotti avrebbe voluto giocare solo per poter ricevere un cartellino rosso anche stasera ma evidentemente ha già dato. Torna Pavoletti, nella Samp dubbio Cassano-Muriel.
Previsto un under secco tra Udinese ed Atalanta con Di Natale che potrebbe tornare al goal. Tra gli orobici Gomez in gran forma. Non ci sono Wague e Paletta.
Garcia deve vincere a Verona contro il Chievo senza Pjanic, Dzeko, Keita, Totti, Nainggolan e con De Rossi a mezzo servizio. Auguri. Buon anno.
Nella Juventus non giocheranno Mandzukic e Barzagli ma contro il Verona la possibilità è ghiotta per continuare il filotto di vittorie consecutive. Scaldano i motori Morata e Dybala mentre Toni, da solo, dall’altra parte, non potrà fare molto.
La Lazio si è ripresa con il blitz in casa dell’Inter e contro il Carpi non può fare altro che vincere convincendo anche senza il pilastro Biglia. Anderson e Candreva i possibili top.
Anche il Milan non può più sbagliare in casa contro un Bologna in grande spolvero che potrà anche investire molti soldi sul mercato. Forse chance per Honda, Bacca andrà in goal. Manca Romagnoli.
Bella partita a Palermo (squalifica per Gonzalez) tra la formazione del vate Ballardini e la Fiorentina di Sousa. Formazioni titolari, sbizzarritevi.
Domenico fumantino Berardi inizia il 2016 avendo accumulato più espulsioni che goal nell’anno precedente. Contro il Frosinone l’occasione per tornare a gonfiare la rete.
Partita durissima per l’Inter che passerà dalle piscine assolate di Doa ai zero gradi del gremitissimo Castellani di Empoli. Previste incazzature a gogo per mister Mancini che, quantomeno, potrà fare a meno di killer instinct (nel senso letterale del termine) Felipe Melo appiedato dal Giudice Sportivo dopo la prestazione prenatalizia ispirata ai migliori film sul kung Fu degli anni ’70. In attacco ampia scelta per il mancio, difficile pronosticare chi giocherà dall’inizio.
Partita a scacchi tra Sarri e Ventura con il Napoli che si sta già preparando al tatticismo estremo che il tecnico del Torino presenterà al San Paolo. Per i partenopei occasione per Valdifiori.
Ah dimenticavo: Quagliarella non segna da quando mi sparavo le mie quattro vasche in stile rana sotto un sole cocente. Ma domani sarà in buona compagnia: Callejon non la butta dentro in campionato da quando era presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Buon anno.