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Fantacalcio in Irpinia: 10 milioni di euro e non sentirli

Chelsea's Portuguese manager Jose Mourinho arrives for the English Premier League football match between Manchester United and Chelsea at Old Trafford in Manchester, northwest England, on August 26, 2013. AFP PHOTO / ANDREW YATES RESTRICTED TO EDITORIAL USE. No use with unauthorized audio, video, data, fixture lists, club/league logos or live services. Online in-match use limited to 45 images, no video emulation. No use in betting, games or single club/league/player publications. (Photo credit should read ANDREW YATES/AFP/Getty Images)

E’ saltato il tappo al calcio italiano ed internazionale. Voglio pure passare sopra ai quarti di finale di Coppa Italia tra Spezia e Alessandria. Voglio pure soprassedere sul fatto che il Carpi espugni Firenze e regali la finale al Milan. Ma non posso assolutamente concepire quello che è accaduto a Londra: Josè Mourinho ha rinunciato a 10 milioni di euro. E’ venuto giù un idolo.

Umanamente dispiace per quella faccia da gringo di Rudi Garcia ma quando l’intera squadra ti rema contro l’unica cosa da fare è farsi un giro in decappottabile in Costa Azzurra con i soldi di Pallotta. Sabatini spera in una resurrezione improbabile per non mandare a quel paese un intero progetto ma i tifosi della Roma sono contenti quanto Leonardo Di Caprio alla scorsa edizione degli Oscar.

L’Innominabile (come perdere il fantacalcio a causa dell’ennesimo flop, dopo due anni di Mario Gomez) sembra la brutta copia di Bernardo Corradi.

Consigli sballati….

Bologna – Empoli: Donadoni vince per distacco la classifica dei tecnici italiani più sottovalutati. Ha resuscitato un Destro inguardabile ed è in attesa di Giaccherini ancora ai box. Fiducia al duo Saponara-Maccarone.

Carpi – Juventus: i bianconeri perfezioneranno l’operazione rimonta a Carpi. Tutti dentro.

Atalanta – Napoli: partita spigolosa per Sarri. Reja (fuori Pinilla e Kurtic)  ha già preparato il bus da piazzare davanti alla porta di un super Sportiello. Mettere Mertens: se entra a partita in corso può fare male.

Fiorentina – Chievo: la Viola non può far altro che mettere tre punti in cascina. Borja Valero potrebbe tornare al goal così come Kalinic.

Roma – Genoa: stavolta è ufficiale, se Garcia non vince salta. Gervinho non è ancora al meglio ma il tecnico francese lo schiererà. I supporters della Roma probabilmente tiferanno contro. Il Genoa è in crisi e Perotti ha beccato altre tre giornate di squalifica (Pavoletti ancora fermo). Preziosi faceva meglio a cederlo in estate. Nervi tesi.

Verona – Sassuolo: Toni si è sbloccato e va schierato. Slitta il turno di squalifica per Domenico Bonomelli Berardi che rivedrà il campo dopo la sosta.

Frosinone – Milan: Mihajlovic già sta studiando chi far giocare in primavera per la finale di Coppa Italia. Ha avuto culo e gli si è aperta una prateria: unico obiettivo stagionale sarà vincere quella sfida e andare in Europa. Per il resto può vivacchiare crogiolandosi per tutta la stagione in attesa dell’esonero di Giugno se quell’obiettivo non sarà centrato. Per il momento, a Frosinone, gli basta vincere per mangiare il panettone in santa pace anche se avrà delle difficoltà a digerirlo.Bacca, Bonaventura, Niang e Luiz Adriano nelle vostre formazioni sperando che il Frosinone non difenda in 10 al limite della propria area. Non credo che succederà, non può accontentarsi del pareggio.

Sampdoria – Palermo: è la sfida tra le due formazioni più sfigate di questa stagione. Montella sta prendendo solo bastonate mentre il vate Ballardini è riuscito quantomeno ad aspettare il mercato di riparazione prima di essere esonerato. Mancherà Eder. Muriel è atteso al goal.

Torino -Udinese: Quagliarella non segna da quando, a bordo piscina, mi sparavo una birra fresca tutta d’un sorso. Assente Bruno Peres e forse Thereau. Moduli speculari, non dovrà essere un bello spettacolo.

Inter – Lazio: e la capolista se ne va. Mancini sta sentendo inesorabilmente l’assenza di Vidic al centro della difesa e sta sperando di non dover schierare Nagatomo. Per il resto vanno bene tutti, fuori Felipe Melo dentro il trequartista raffinato Gary Medel. Pioli, ma perchè non fai giocare Matri? Felipe Anderson soffre di saudade e forse se ne andrà per altri lidi, lasciando l’amaro in bocca (insieme a numerose bestemmie) a migliaia di fantacalcisti.

 

 

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