L’onorevole Luigi Famiglietti – primo firmatario di una proposta di legge per la promozione della mobilità dolce e la valorizzazione a fini turistici delle ferrovie dismesse – commenta così la firma, avvenuta stamane al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, tra lo stesso Ministero, la Regione Campania, Fondazione Fs ed Rfi del protocollo d’intesa per la riattivazione a scopo turistico della linea Avellino-Rocchetta.
“La firma del Protocollo d’Intesa per la riattivazione a scopo turistico della linea Avellino-Rocchetta tra la Regione Campania, il Ministero della Cultura, la Fondazione Fs Italiane e Rete Ferroviaria Italiana è un risultato straordinario e sicuramente funzionale alla crescita dell’offerta turistica in Irpinia. Su impulso dell’associazione “In Loco Motivi” ho promosso e seguito l’iter di definizione e approvazione del Protocollo tra i diversi soggetti coinvolti e posso testimoniare il rilevante impegno della Regione Campania con il Presidente Vincenzo De Luca ed il Vice Presidente Fulvio Bonavitacola.
La Regione Campania avrà l’onere di individuare le risorse per i lavori di ristrutturazione della tratta che andranno ad aggiungersi al milione di euro già previsto nel patto per il Sud, mentre la gestione della ferrovia sarà affidata alla fondazione Fs in collaborazione con l’associazione “In Loco Motivi”, da anni attiva nella difesa e promozione della linea ferroviaria. Già in occasione dello Sponz Fest di fine agosto sarà riattivata una corsa ferroviaria con treno storico tra Rocchetta Sant’Antonio e Conza. Questo risultato e’ stato raggiunto grazie ad una forte spinta arrivata dal territorio, dai componenti dell’associazione “In Loco Motivi”, da Vinicio Capossela che ha ambientato il suo festival lungo la ferrovia e anche dall’attenzione suscitata dal film ‘Ultima fermata’ di Gianbattista Assanti”.