Falsi diplomi e titoli irregolari per lavorare nelle scuole del Nord, nei guai altri quattro bidelli campani. Dopo il primo licenziamento a Venezia di un bidello di Salerno, e dopo la sospensione con revoca della supplenza per tre bidelli tra Marche e Abruzzo, l’ultimo caso si è registrato a Verona con un’indagine della locale Procura sui titoli sospetti di altri collaboratori scolastici.
I diplomi di qualifica sotto osservazione sarebbero stati infatti utilizzati dai quattro bidelli sospesi per inserirsi nella graduatoria di terza fascia di un istituto ed ottenere così un incarico a tempo determinato. Il diploma di qualifica “sospetto” sarebbe stato conseguito in una scuola privata campana.
Le indagini si stanno estendendo rapidamente a tutte le province della regione del nord-est per provare a fare chiarezza su un fenomeno sempre più esteso. Non è da escludere il coinvolgimento di altre persone.