Falsa testimonianza, condanna definitiva per ex consigliere e assessore

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di AnFan – Un anno e quattro mesi, pena sospesa, per falsa testimonianza. La Cassazione ha reso definitiva la condanna comminata in primo grado dal giudice di Avellino, Gennaro Lezzi, poi confermata in Appello, relativa a un ex consigliere avellinese e un ex assessore.

Per l’accusa, un giudice tributario avrebbe falsificato la firma di una zia per farsi attribuire una dichiarazione di riconoscimento di debito di 55mila euro. Documento datato 2004 e autenticato dal Comune di Avellino nell’aprile 2009,  in procedimento scaturito dall’opposizione al decreto ingiuntivo presentata da un familiare. Poi costituitosi parte lesa con l’assistenza dell’avvocato Irma Mauriello.  

I due esponenti comunali, in un’udienza del 2013, avevano affermato di aver assistito alla firma del documento da parte della zia. Di qui l’accusa di falsa testimonianza.