di AnFan – Quattro testimoni si sono avvalsi della facoltà di restare in silenzio nel processo intorno a una presunta truffa relativa all’indennità di disoccupazione. Ottantasei persone chiamate in causa. Sono dieci gli indagati irpini che erano comparsi nella conclusione dell’indagine del sostituto procuratore Maria Gabriella Di Lauro e della guardia di finanza di Benevento.
Nove persone sono giù a processo con l’accusa di associazione a delinquere e vengono ipotizzati, a vario titolo, anche la truffa aggravata ai danni dello Stato, riciclaggio, auto-riciclaggio e reati tributari.
Gli inquirenti teorizzano l’esistenza di società cartiere fondate col solo scopo di emettere fatture per operazioni inesistenti e consentire la percezione indebita di indennità di disoccupazione in seguito al licenziamento