Falò di Sant’Antonio 2016: tutti gli appuntamenti in Campania

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Tutto pronto per il weekend dei falò di Sant’Antonio Abate, tradizione secolare radicata in tutti i Comuni della Regione Campania.

Da questa sera e fino alla serata di domenica 17 gennaio 2016, saranno tanti e diversi gli appuntamenti con i fucaroni, le vampe e le carcare che illumineranno i cieli bui delle città e dei paesi delle cinque province della regione.

Di seguito, riportiamo i principali appuntamenti, provincia per provincia:

AD AVELLINO – La festa più attesa è quella che si terrà in provincia di Avellino a Nusco. Quest’anno la festa si amplia, e rispetto alla scorsa edizione, durerà un giorno in più (dal 15 al 17 gennaio). Si rinnova dunque l’appuntamento con la Notte dei falò, la kermesse che richiama ogni anni in Alta Irpinia, nel borgo nuscano, migliaia e migliaia di visitatori da ogni provincia della Campania.

Si accendono i falò anche a Solofra dove torna il classico appuntamento con le carcare di Sant’Antuono; la manifestazione si terrà il 17 gennaio in tutti i quartieri della città della concia.

Oggi 15 gennaio inizia la tre giorni della “Notte delle campanelle” a Montoro. In occasione dei festeggiamenti di Sant’ Antonio Abate, come da tradizione, la frazione Caliano si prepara a vivere un momento magico. In attesa di O’ Fucaron e Sant’Antuono” che verrà acceso domenica 17 gennaio alle ore 19:30, domani 16 gennaio la frazione Caliano si prepara ad ospitare cittadini residenti e visitatori, accogliendoli con spettacoli di musica popolare, canti, balli della tradizione popolare e percorso enogastronomici della cucina tipica montorese.

A SALERNO – A Salerno l’appuntamento più atteso e sentito sarà quello del Porticciolo di Pastena, luogo in cui la tradizionale “vampa” – in cui far bruciare anche solo metaforicamente tutto ciò che dell’anno vecchio non si intende conservare – verrà accesa come rito propiziatorio: il fuoco per depurare, per scacciare la negatività e per ridurre in cenere i cattivi i pensieri.

Prendono il nome di “Fucanoli” invece i falò a Campagna, in provincia di Salerno; la tradizione verrà ripercorsa nei due giorni di festa 16 e 17 gennaio, ricordando anche la tragica morte dell’eretico nolano Giordano Bruno, arso vivo sul rogo e che fu ordinato sacerdote nel Convento dei Padri Domenicani di Campagna dove cantò anche la sua prima messa.

A Cava de Tirreni, nella piccola comunità parrocchiale di Sant’Antonio, unitamente al falò ci sarà anche la benedizione degli animali domestici mentre a Vietri Sul Mare è in programma una vera e propria festa del fuoco.

Nella Valle dell’Irno, a Penta di Baronissi, la sera del 16 gennaio il falò sarà preceduto da spettacoli per bambini, messa e benedizione degli animali.

A BENEVENTO – Domenica 17 gennaio (alle ore 19) a Foglianise, in provincia di Benevento, si terrà presso il cortile della Parrocchia di “San Ciriaco” la benedizione degli animali e l’accensione de O’Fuoco e Sant’Antuono.

A CASERTA – Anche in provincia di Caserta saranno diversi gli appuntamenti. La sera del 17 gennaio a Maddaloni si terrà la terza edizione de “O’ ceppo e Sant’Antonio”.

A Castel Morrone, si appresta a celebrare il tradizionale appuntamento con i falò in onore di Sant’Antonio Abate.

La notte dei falò di S. Antonio Abate 2016 a San Clemente di Galluccio si svolgerà sabato 16 gennaio 2016 dalle ore 18:30 in piazza Umberto I.

Domenica 17 gennaio a Pastorano invece l’appuntamento è con i Falò di S. Antonio Abate dalle ore 18 in Piazza S. Giovanni Evangelista a Pantuliano.

Domenica 17 gennaio, giorno della festa di S. Antonio Abate, come da antica tradizione si terrà la “lampa” a Casertavecchia; avrà inizio alle ore 18:00 a Casola in piazza Trivio dove ci sarà la benedizione degli animali da parte del parroco don Valentino Picazio.

A NAPOLI – È la zona del centro storico di Napoli quella in cui tradizionalmente vengono accesi i cosiddetti cippi per Sant’Antonio, il 17 gennaio. I falò hanno qui anche un significato propiziatorio, poiché si spera che porteranno fortuna e prosperità per l’anno da poco iniziato.

I quartieri in cui si festeggia sono Forcella e la Sanità, in cui è possibile trovare vari fuochi accesi nelle tipiche strade della zona, ma anche nel cosiddetto Buvero ‘e Sant’Antuono (Borgo di Sant’Antonio) si svolgono molti festeggiamenti. È un’area nei pressi di via Foria ed unisce Porta Capuana a Piazza Carlo III.

A Sant’Antonio Abate si terrà invece la sagra della porchetta sarà una delle iniziative che si svolgerà anche nel weekend del 16 e 17 gennaio con tanto buon cibo, musica e spettacoli.

Cicciano sabato 16 gennaio ci sarà la processione con la benedizione degli animali ed i tamburini di Castel Cicciano, alle 18.30 la Santa Messa e alle 19.30 l’accensione dei falò con la benedizione. La festa durerà anche il 17 e 18 gennaio con le Messe alle 9.00 e alle 18.30, mentre alle 20.00 di entrambi i giorni la vendita all’asta dei prodotti tipici donati al Santo.

A Somma Vesuviana sarà organizzato un doppio evento per celebrare il Santo. Il primo è il secolare Fuoco ‘e Sant’Antuono, il secolare falò “dint’ a curtina ‘e Zi’ Riccardo“, una festa ormai giunta alla sua 109esima edizione, con musica e folklore. Alle 18.00 e alle 20.00 del 17 gennaio, infatti, suoneranno diversi gruppi di musica popolare. Il secondo evento, invece, che si svolgerà sempre il 17 gennaio, è la Festa ‘e Sant’Antuono in cui prenderanno vita antichi riti e sacre rappresentazioni. Alle 15.00 ci sarà la benedizione dei pani e degli animali e alle 16.00 la processione del Santo. in serata, alle 19, una giuria premierà alcuni degli animali.

Sempre nell’area vesuviana appuntamenti anche a Palma Campania con il Focarone di Sant’Antuono mentre a Saviano il falò sarà proprio l’evento che sancirà l’inizio del lungo cartellone legato al Carnevale savianese; falò anche a San Vitaliano, sabato 16 gennaio 2016, a Giugliano con il focarazzo di sabato 16 gennaio.

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