I carabinieri della stazione di San Giorgio La Molara e del nucleo ispettorato del lavoro di Benevento, coordinati dalla compagnia di San Bartolomeo in Galdo, hanno denunciato in stato di libertà un imprenditore 50enne della provincia di Avellino ed un suo dipendente 47enne per aver impiegato un lavoratore straniero privo di permesso di soggiorno, per sfruttamento del lavoro e per violazione degli obblighi di sorveglianza sanitaria.
Durante un normale servizio di pattuglia i militari della stazione hanno notato e controllato il 47enne che stava effettuando delle consegne presso un’attività commerciale del posto insieme ad un 24enne straniero che, dai primi accertamenti, è risultato non avere il permesso di soggiorno ed essere ospite di un centro d’accoglienza del beneventano poiché in attesa del riconoscimento della protezione internazionale.
All’esito di più approfondite verifiche condotte insieme ai carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro di Benevento è risultato che l’imprenditore ed il suo dipendente stavano facendo lavorare il giovane richiedente asilo in violazione delle leggi che disciplinano l’immigrazione ed in condizioni di sfruttamento e che l’imprenditore aveva anche violato gli obblighi di sorveglianza sanitaria, reato per il quale è prevista un’ammenda di quasi seimila euro.
A carico dell’imprenditore sono state elevate due sanzioni amministrative, una di oltre quattromila euro per aver impiegato il ragazzo straniero “in nero” ed una di quasi duemila euro perché il furgone utilizzato per fare le consegne, di sua proprietà, è risultato sottoposto a fermo amministrativo fiscale e non poteva circolare.
Le persone deferite all’autorità giudiziaria sono sottoposte alle indagini e – pertanto – presunte innocenti fino a sentenza definitiva.
Il controllo del territorio da parte dei carabinieri del comando provinciale di Benevento è continuo e la vigilanza è sempre attenta e mirata a prevenire i reati predatori, le truffe e gli illeciti di ogni genere.